principe azzurro

Il Principe Azzurro esiste, basta crearselo

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No, non siamo impazzite, noi donne di wellMe. Piuttosto, potremmo dire concrete, reali, manager di noi stesse.

E, nonostante si dica di tutto sul mondo femminile (confuso, disordinato, perennemente sulle nuvole), sappiamo sempre risorgere dalle nostre ceneri, rialzarci dopo ogni caduta e cercare di risolvere autonomamente i nostri guai (senza frignare come un uomo quando ha la tosse).

Cosa c’entra questo con l’Uomo dei sogni? Beh, è presto detto. Inutile, care perline, lamentarci costantemente con il Fato, che invece di Antonio Banderas ci ha spedito Ugo Ughi (tanto per dire). Inutile pensare che tutte hanno un uomo fantastico e noi no o che la nostra metà della mela esiste ma si trova in Papuasia. Errore! Il nostro ideale è lì, accanto a noi. Se non riusciamo a vederlo è soltanto perché non riesce ad accendere il suo interruttore incorporato ed illuminarsi…

Ma lo aiuteremo noi, vero?

Regola numero uno: data la materia prima (cioè il lui che ci è toccato in sorte), intervenire pazientemente e minuziosamente per ottenere pian piano la forma desiderata. Cioè: non guardate neanche il vostro vicino di casa perché porta le camicie con i quadrettoni? Non rivolgete la parola al collega in ufficio perché ha l’alito pesante? Beh… pensate al fatto che potrebbero essere dei potenziali Johnny Depp grazie al vostro aiuto! Dei potenziali Principi Azzurri! Perché gettare alle ortiche questa enorme opportunità? Stesso discorso per chi un compagno già ce l’ha, ma ha da poco scoperto che poteva trovarne uno migliore: non lasciatevi incantare dalla frase standard di ogni maschio sulla Terra che porrà fine ad ogni tentativo di miglioramento a lui dedicato con un “Amore, io sono fatto così”… certamente è una realtà, se l’avete scelto con i capelli fucsia non potete pretendere che li ridipinga di un banale castano scuro… ma che si rada ogni giorno per evitare di scartavetrarvi il viso, beh… quello può anche scomodarsi a farlo!

Solitamente, un uomo dedica impegno alla cura di sé finchè vi ha conquistate. Poi, decide di impegnarsi solo se desidera fare colpo su qualche vostra amica molto simpatica, tanto per allenare il suo spirito da “cacciatore sempre vivo”. Dopo averlo ucciso voi, il cacciatore, ricordategli che la propria donna va conquistata ogni giorno, specialmente cercando di abbinare bene i colori…

Regalategli un beauty-case da vero macho, con prodotti pensati ad hoc (ormai in profumeria hanno più spazio loro che noi): fluido detergente, crema idratante e un buon dopobarba. Se è pigro ed è ancora fermo alle cosiddette lamette, ricordategli che già da diversi anni hanno inventato il rasoio elettrico.

Aggiungete alla scatola magica un ottimo spazzolino, dentifricio sbiancante, colluttorio e filo interdentale: e lasciate un bel post-it sulla sua agenda, in cui gli ricordate l’appuntamento per la pulizia dei suoi bei dentini dal vostro dentista di fiducia.

Se il vostro uomo ha i capelli lunghi, ma pensa che sia ad effetto” lasciarli crescere barbaramente magari improvvisando code di cavallo con massicce dosi di gel…ricordategli che l’unico vero e immediato effetto sarà quello di inorridire tutte le donne che incontra per strada (oltre che voi). Forse deciderà finalmente di tagliarli, utilizzare una quantità minima di brillantina…(orrore!) e si ricorderà di fare lo shampoo con più frequenza, utilizzando anche il balsamo (spiegategli, nel frattempo, che non è un veleno).

Passiamo ad un particolare che il 90% degli uomini trascura sempre: le mani. Che siano il primo biglietto da visita, mica vale solo per noi perché ci decoriamo le unghie! Anche un compagno dalle mani morbide e vellutate sarebbe davvero un dono del cielo (e se non si rosicchia le unghie, tenetevelo stretto!). Se non le ha così, riaprite il famoso beauty-case ed inserite una crema mani nutriente, d’altronde il freddo e le screpolature non fanno differenza di genere e attaccano tutti. In più, ricordategli che gli artigli non sono ben accetti e che anche la manicure femminile si è adeguata alla nuova moda del “corto e arrotondato”. Le unghie sono presenti anche sui piedi, per cui vale lo stesso di cui sopra.

Per quanto riguarda le sopracciglia, certamente non pretendiamo di vederle fini fini, anche perché ci farebbero troppa concorrenza e poi, ultimamente, è tornato in voga il folto anni ’80, ma è tassativo eliminare il ponte che unisce molte sopracciglia maschili in circolazione… non lasciate che operi da solo, potrebbe combinare disastri, ma armatevi di pinzetta e separate voi stesse le uniche cose al mondo che è meglio stiano ciascuna per conto suo.

Chiudete pure il beauty-case e passate all’armadio e ai cassetti. Se notate una prevalenza di colori pastello, provate a suggerire uno spezzato con qualcosa di meno acceso, ad esempio pantaloni blu notte e camicia rosa. Ma supplicatelo di non uscire con la menzionata camicia in abbinato ai pantaloni azzurro cielo o verde pistacchio, per carità. Potrebbe essere scambiato per una scatola di evidenziatori.

Insomma, lasciamo che il nostro uomo sia se stesso ed esprima le proprie preferenze. Aiutiamolo soltanto a sottolineare i suoi punti forti e coprire un po’ di magagne…

Se poi siete tra le fortunate ad avere compagni curatissimi, forse anche più di voi beh… non abbassate la guardia, perché si può eccedere anche in perfezione… e allora il problema sarà più vostro che loro, amiche care… tra parrucchiere, cerette & Co. s’innescherebbe una guerra all’ultimo Red Carpet!

Concludiamo, con un pensiero: l’uomo (o la donna) che abbiamo in mente non esiste in toto nella realtà, non lo troveremo mai. Incontreremo solo qualcuno di grandemente somigliante, da accettare con i suoi pregi e difetti (che tutti abbiamo), che potrà migliorare noi in alcune cose, come noi potremo migliorare lui in altre. Diventeremo così perfetti l’uno per l’altra, rimanendo semplicemente…noi.

È possibile, credeteci, anche per il vostro vicino con la camicia a quadrettoni.

Domani provate ad offrirgli un caffè, dategli una possibilità…e poi fateci sapere! 🙂

Chiara Casablanca

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