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Tradimento: può diventare un illecito civile da risarcire

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Il tradimento può costare davvero caro. E non solo in senso morale, ma anche economico.

Il coniuge tradito platealmente e con modalità particolarmente offensive può infatti chiedere di essere risarcito in un giudizio civile, a prescindere dal procedimento di separazione e dall’addebito.

Perché chi tradisce può anche ledere, a seconda delle modalità delle “corna”, i diritti dell’altro costituzionalmente protetti: dalla salute alla dignità della persona.

A mettere sull’avviso fedifraghi e traditori è la Corte di cassazione con la sentenza 18853/11 depositata ieri: “Anche nell’ambito della famiglia – scrive il relatore – i diritti inviolabili della persona rimangono tali, cosicché la loro lesione da parte di altro componente della famiglia può costituire presupposto di responsabilità civile“.

Il caso

È succcesso a Savona, dove una donna, dopo aver scoperto la relazione extraconiugale del marito con una donna sposata, aveva deciso di separarsi. Prima aveva intrapreso la strada sella separazione giudiziale con richiesta di addebito, ma in un secondo momento aveva preferito la consensuale. La signora, però, si era rivolta anche al Tribunale per ottenere i danni che le modalità del tradimento plateale le avevano provocato. Ma la sua domanda era stata respinta sia in primo che in secondo grado.

Ha tentato allora la strada della Suprema corte, che ha completamente ribaltato il verdetto. Per la Cassazione la richiesta di risarcimento per la relazione extraconiugale è indipendente dalla causa di divorzio.

La fedeltà – spiega la Cassazione – non è un diritto costituzionalmente garantito e quindi, in generale, non si potrebbe richiedere il risarcimento del danno tout court. Ma se il tradimento è stato particolarmente frustrante e ha compromesso un interesse garantito dalla nostra Carta fondamentale, come la salute psicofisica o la dignità della persona, si può agire anche attraverso i comuni canali (azioni civilistiche) di ristoro del danno.

Insomma, tradire la moglie proprio non conviene! Prima di commettere questo colossale errore, meglio pensare anche al portafoglio, che potrebbe ritrovarsi, tra divorzio e danni civili, tristemente vuoto, insieme all’amara consapevolezza di essere stati fatalmente stupidi.

Uomo avvisato…

Roberta Ragni

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Dopo una laurea e un master in traduzione, diventa giornalista ambientale. Ha vinto il premio giornalistico “Lidia Giordani”, autrice di “Mettici lo zampino. Tanti progetti fai da te per rendere felici i tuoi amici a 4 zampe” edito per Gribaudo - Feltrinelli Editore nel 2015.