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Litigi nella coppia: quando a provocarli è Fido

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Dicevamo degli animali che cadono in depressione quando la coppia scoppia?

Bene, dati alla mano, leggete un po’ questa. Da settembre 2008 ad agosto 2009 poco più di mille coppie, per la precisione 1074, si sono rivolte all’Aidaa, l’Associazione per la difesa di animali e ambiente. Il motivo? Fido e micio sono gli artefici del patatrac tra moglie e marito.

Di quelle coppie, solo 207 in realtà hanno ammesso che la prima causa di separazione era stato proprio il docile animaletto di casa. Docile ma non troppo, se si pensa che, sì cani e gatti sono in prima fila, ma non mancano iguane e serpenti. Otre ai più che mai teneri conigli e furetti.

Milano è la città capofila: qui si sono detti addio in più di duecento amanti. Seguono Roma, La Spezia, Brindisi, Alessandria, Brescia, Parma, Perugia e Ancona.

Menomale che gli ex piccioncini almeno hanno a cuore la salute della bestiola e ne chiedono l’affidamento e il mantenimento. Proprio come si fa coi figli. Basti pensare che dall’inizio dell’anno le richieste di mantenimento congiunto presso il Tribunale degli Animali sono arrivate a quota 4030, quelle per l’affidamento, sempre congiunto, a 4107.

Il benessere dell’animale è prioritario quando decidiamo a chi affidarlo“, afferma il presidente dell’Aidaa, Lorenzo Croce. E’ lui il “papà” del Tribunale, che con 120 avvocati volontari offre tutela a titolo gratuito. “Se non ci fosse un vuoto normativo – continua – le coppie non si rivolgerebbero a noi per una conciliazione. Abbiamo anche strutturato un corso online per insegnare a gestire la situazione“.

Insomma, Fido è bello. Ma non perdete di vista la serenità in casa!

Germana Carillo

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Giornalista pubblicista, classe 1977, laurea con lode in Scienze Politiche, un master in Responsabilità ed etica di impresa e uno in Editing e correzione di bozze. Direttore di Wellme.it per tre anni, scrive per Greenme.it da dieci. È volontaria Nati per Leggere in Campania.