Robbie Williams

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Testosterone: Robbie Williams lo usa per migliorare la libido

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Migliorare col testosterone le prestazioni sessuali: Robbie Williams è così che fa. Ma vale anche per le donne?

Robbie Williams ha da poco confessato al “The sun” di assumere testosterone due volte a settimana per migliorare le proprie prestazioni sessuali da due anni: la decisione dopo che un medico avrebbe definito la sua libido pari a quella di un centenario.

Da poco riunitosi con i Take That, il cantante 37enne era andato dal medico per l’ormone della crescita, utilizzato da molti uomini per apparire più giovani, ma le analisi del sangue hanno rivelato livelli estremamente bassi di testosterone. Si tratta dell’ipogonadismo, causato dal testosterone basso e associato a una diminuzione della libido. Da lì alla terapia il passo è stato breve.

Verrebbe da dire, altro che sex symbol… Ma se pensate che il testosterone sia un ormone solo maschile vi sbagliate di grosso: si tratta del principale ormone responsabile del desiderio sessuale e delle funzioni degli apparati riproduttivi, oltre a favorire l’ipertrofia muscolare, il rafforzamento delle ossa e la crescita dei capelli.

Il testosterone è un ormone appartenente alla categoria degli androgeni ed è all’origine dello sviluppo degli organi riproduttivi maschili, della produzione di sperma, ma anche di tutte quelle caratteristiche del sesso maschile, come peli, voce più profonda e muscoli. Bassi livelli di testosterone negli uomini, oltre a diminuire il desiderio, potrebbero causare infertilità. Per i problemi di sterilità non sempre è, però, necessario ricorrere a questo ormone.

Ma il testosterone è importante anche per la libido delle donne: l’ormone, prodotto nelle ghiandole surrenali e nelle ovaie dalla pubertà fino alla menopausa, contribuisce al loro desiderio sessuale. Per questa ragione spesso viene prescritto anche per alleviare i sintomi della menopausa, come vampate di calore, irritabilità e calo della libido.

Avevamo già visto che le donne con livelli alti di testosterone sono più diffidenti e hanno maggiori probabilità di partorire il nuovo Einstein.

Ma la relazione testosterone-sesso resta innegabile. Un recente studio made in USA pubblicato sulla rivista medica Fertility and Sterility, ha rilevato che, tra le 200 donne con problemi legati al calo del desiderio analizzate, coloro che avevano assunto una combinazione di estrogeni e testosterone aveva ottenuto risultati migliori in confronto alle donne trattate con i soli estrogeni. Tra i benefici anche un migliore umore, maggiore energia e pelle più bella.

Niente più voglia di fare sesso? Sarà colpa del vostro testosterone… oppure no?

Roberta Ragni

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Dopo una laurea e un master in traduzione, diventa giornalista ambientale. Ha vinto il premio giornalistico “Lidia Giordani”, autrice di “Mettici lo zampino. Tanti progetti fai da te per rendere felici i tuoi amici a 4 zampe” edito per Gribaudo - Feltrinelli Editore nel 2015.