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Eiaculazione precoce? L’acido ialuronico potrebbe aiutarvi

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Se sotto le lenzuola siete abili concorrenti di Speedy Gonzales – e stando alle stime ben tre italiani su dieci lo sono – da oggi c’è la soluzione che fa al caso vostro. Filler di acido ialuronico contro l’eiaculazione precoce.

Avete capito bene: le super quotate punturine per levigare la pelle ed eliminare il segni del tempo hanno efficacia anche per il trattamento dell’eiaculatio praecox. L’acido ialuronico, infatti, allungherebbe i tempi del rapporto di ben 4 volte. Come spiega Alessandro Littara – fondatore e direttore dell’Istituto di laser-chirurgia sessuale di Milano dopo essersi sottoposti al filler glandolare, in media si potranno superare i 300 secondi, con rapporti che vedono soddisfatti l’82% degli uomini e il 66% delle partner.

Questo perché il trattamento con l’acido ialuronico ha un triplice scopo, ovvero: l’ingrossamento estetico del glande, con un aumento del volume di circa il 15-20% (misurato a 6 mesi di distanza); l’aumento del piacere femminile e il raggiungimento dell’orgasmo, dovuto a una maggiore stimolazione da contatto derivante, appunto, dal maggior volume raggiunto; il trattamento medico dell’eiaculazione precoce.

Ma come funziona? Si tratta di una procedura semplice e veloce che consiste nell’iniettare dosi di acido ialuronico all’interno del glande, in sede superficiale intradermica, mediante anestesia locale ed ago sottile. Queste iniezione determinano una barriera naturale tra ambiente esterno e terminazioni nervose interne, riducendo così la sensibilità del glande e aumentando, di conseguenza, i tempi del rapporto.

La durata degli effetti è stata valutata in 1 anno/1 anno e mezzo, dopodiché l’iniezione può essere tranquillamente ripetuta, perché non ha effetti collaterali. “È da considerarsi praticamente innocua – spiega Littara – semplice e assolutamente soddisfacente, e rappresenta un’alternativa veloce ed efficace nella cura di quella che è considerata la disfunzione sessuale più frequente, vero e proprio guaio per chi è costretto a farci i conti. L’assenza di complicanze, la velocità di esecuzione, la ripetitività e soprattutto l’efficacia – prosegue il medico – rendono il filler del glande una metodica di prima scelta nel trattamento dell’eiaculazione precoce, anche alla luce del fatto che le cure disponibili, spesso solo sintomatiche, non possono essere considerate del tutto soddisfacenti.

Questa tecnica – presentata al Congresso Internazionale Genital Plastic Surgery & Aesthetics – è già stata eseguita su un migliaio di pazienti anche se la sperimentazione è stata effettuata su 120 uomini. E i risultati, poc’anzi descritti, sono davvero entusiasmanti.

Dunque niente pillole e cronometro alla mano, basta un pic per avere serenità e soddisfazione sessuale, sia per voi che per le vostre amate.

Fabrizio Giona

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