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Eiaculazione precoce: è un problema di coppia

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Che vi piaccia o no, se lui nell’intimità è troppo “precoce” il problema è anche delle donne.

Circa 4 milioni di uomini, dai 18 ai 70 anni, soffrono di eiaculazione precoce e la partner ne è inevitabilmente coinvolta con ripercussioni sulla relazione di coppia: soltanto in un caso su due, infatti, la donna riesce a raggiungere l’orgasmo e solo il 38% delle partner si dice soddisfatta del rapporto sessuale, mentre, il 42% prova frustrazione e il 27% ansia.

Sono i dati emersi durante il Corso di aggiornamento dedicato alle tematiche della sessualità femminile organizzato a Pavia dalla Società Italiana di Andrologia e Medicina della Sessualità (SIAMS), nel quale è stato sottolineato il ruolo chiave della donna nella ricerca di una soluzione a questo imbarazzante problema.

Secondo la Prof.ssa Rossella Nappi – ginecologa, endocrinologa e sessuologa dell’Università di Pavia presso il Dipartimento di Medicina Interna e Endocrinologia dell’IRCCS Fondazione Maugeri di Pavia, nonché curatrice dell’evento – è la donna che deve provare a convincere lui ad andare dallo specialista (l’andrologo o l’uruologo), l’unico in grado di trovare una soluzione.

È proprio grazie all’aiuto della donna, spinta dal desiderio di aiutarlo e di salvare la coppia che, in tre casi su quattro, gli uomini giungono a consultare il medico per un problema di eiaculazione precoce. L’EP è, in effetti, una malattia di coppia, coinvolgendo tanto lui quanto lei – ci spiega il Prof. Jannini Coordinatore della Commissione Scientifica della SIAMS – Ed è evidente che la soluzione va trovata in coppia, perché nell’EP non vi è un ‘colpevole’, un malato, ma è la coppia a essere in uno stato di sofferenza“.

Per aiutare la donna a farsi protagonista, è nata “Lei e l’EP”, una sezione all’interno di www.eiaculazioneprecocestop.it, il sito realizzato da SIA (Società Italiana di Andrologia), SIAMS (Società Italiana di Andrologia e Medicina della Sessualità) e SIU (Società Italiana di Urologia) promotrici del progetto di sensibilizzazione dal titolo programmatico “Eiaculazione Precoce, Vogliamo parlarne?”.

Oltre ad approfondimenti scientifici, in questa sezione, è disponibile un test composto da 13 domande che consentono alla donna di “misurare” la propria insoddisfazione sessuale e di prendere consapevolezza di quanto può essere realmente serio il proprio disagio sessuale quando lui non riesce a controllare la sua passione.

Inoltre, è possibile scaricare il decalogo di “Lei e l’EP”: 10 cose da fare perché, presa coscienza, la donna convinca lui ad andare da uno specialista superando gli inutili compatimenti e i comportamenti aggressivi o di rottura tipici di quando lei non si decide a dire “Ora basta!”.

Se il problema è trovare il medico, poi, è disponibile il servizio “Cerca Centri” per trovare lo specialista più vicino.

È attivo anche il “Chiedi all’Esperto solo per lei” dove la Prof.ssa Nappi risponde, via mail, ai quesiti delle donne che vogliono sapere qualcosa in più prima di rompere ogni indugio ad agire. Infine, una serie di video testimonianze di donne che hanno convissuto con il problema aiutano a capire che non si è le sole a convivere con questo disturbo.

Vogliamo deciderci a dire “Ora basta!”?

Silvia Pluchinotta

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