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Dal 1 gennaio scatta la riforma per le domande di invalidità civile

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Anno nuovo, procedure per il riconoscimento dell’invalidità civile nuove. Entrerà, infatti, in vigore, proprio dal 1° gennaio 2010, la riforma che renderà esecutivo quanto disposto dall’articolo 20 della legge 102/2009.

Per ottenere i benefici in materia di invalidità, cecità, sordità, handicap e disabilità, le domande da presentare all’INPS avranno così un’iter burocratico più snello e tempi di risposta sensibilmente ridotti (entro i 120 giorni), grazie al coordinamento delle fasi amministrativa e sanitaria previste dal protocollo siglato ieri tra l’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale e la Regione Toscana.

La nuova organizzazione metterà l’INPS nella condizione di gestire il processo dell’invalidità civile in collaborazione con le ASL attraverso una nuova procedura informatica che garantirà la trasparenza e la tracciabilità di ogni singola domanda presentata, in linea con quanto disposto per gli atti della Pubblica Amministrazione

Verrà inoltre costituito un Comitato tecnico con le Regioni e una Consulta Nazionale aperta a tutti i soggetti che intendano monitorare lo stato di attuazione della riforma. Il tutto a garanzia della legalità e del cittadino.

Anche perché la voce “Invalidità Civile” ha pesato sul bilancio 2009 dell’INPS per ben 16 miliardi di Euro, destinati a raggiungere quota 17 miliardi nel prossimo anno, quando sono previsti circa 2,8 milioni di beneficiari.

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