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Paracetamolo e antipiretici: la FDA misura i possibili danni

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Riflettori puntati ancora una volta sul paracetamolo, meglio noto con i nomi di Tachipirina o Efferalgan (quelli in commercio più conosciuti), antinfiammatori e analgesici.

La Food and Drug Administration (FDA) ha infatti chiesto una limitazione del medicinale a 325 mg per compressa. È quanto si legge in una nota di Primo Mastrantoni, segretario dell’Aduc.

E all’Aduc si punta il dito contro la facilità con cui è possibile acquistare un simile prodotto – di cui esistono confezioni che vanno dai 125 ai 1000 mg – dal momento che non è soggetto a prescrizione medica, “il che può indurre il paziente a considerarlo ‘innocuo’ nonostante le indicazioni contenute nei foglietti illustrativi sui possibili danni epatici, renali, del sangue nonché delle reazioni allergiche che può scatenare”.

È per questo che “abbiamo sollecitato il ministro della Salute, Ferruccio Fazio, affinché valuti le indicazioni e le proposte emerse dal rapporto della FDA”.

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