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Caldo e afa: ecco i consigli del Ministero della Salute

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Il caldo e l’afa ha colpito l’Italia intera, da Nord a Sud. Così, come ogni anno, il ministero della Salute ha promosso una serie di iniziative volte alla salvaguardia della salute dei cittadini, e soprattutto delle categorie più a rischio: le persone molto anziane, i malati cronici, i neonati ed i bambini piccoli, i disabili, le persone povere e in solitudine.

Ecco i consigli del Ministero della Salute contro caldo e afa:

Uscire di casa nelle ore meno calde della giornata

Evitare di uscire di casa nelle ore più calde, cioè dalle 11 alle 18, evitando, soprattutto alle persone a rischio l’accesso ad aree particolarmente trafficate. Inoltre, occorre limitare l’attività fisica all’aria aperta durante gli orari più caldi.

Vestirsi leggeri

Sia in casa che all’aperto, indossare indumenti leggeri, non aderenti, di cotone o lino. E fuori di casa, proteggere la testa dal sole diretto con un cappello leggero, preferibilmente di colore chiaro e gli occhi con occhiali da sole. In più, utilizzare una crema protettiva.

Precauzioni per gli automobilisti

Non lasciare mai persone o animali, anche se per poco tempo, nella macchina parcheggiata al sole. O se si entra in un’auto rimasta a lungo al sole, prima far ventilare l’abitacolo.

Rinfrescare l’ambiente domestico e di lavoro

Applicare dove possibile le schermature delle finestre con tende o oscuranti esterni e il condizionamento dell’aria. E per mantenere più fresca la temperatura in casa è consigliabile aprire le finestre al mattino presto, la sera tardi e durante la notte, tenendole chiuse per tutto il tempo in cui la temperatura esterna è più alta della temperatura interna.

Climatizzatori, ok ma con cautela

Oltre a una regolare manutenzione dei filtri, si raccomanda di evitare di regolare la temperatura a valori troppo bassi rispetto alla temperatura esterna. La temperatura ideale nell’ambiente domestico per il benessere fisiologico è di 24-26°C.

Bere molti liquidi, mangiare molta frutta e verdura, non bere alcolici

Bere almeno 2 litri di acqua al giorno e mangiare molta frutta fresca, come agrumi, fragole, meloni (che contengono fino al 90% di acqua) e verdure colorate, ricche di sostanze antiossidanti (peperoni, pomodori, carote, lattughe), che proteggono dai danni correlati all’ozono, che raggiunge le concentrazioni più elevate proprio nelle ore più calde della giornata.

Fare pasti leggeri e porre attenzione alla conservazione domestica degli alimenti

Evitare pasti pesanti, preferendo quattro o cinque piccoli pasti durante la giornata, ricchi soprattutto di verdura e frutta fresca. Attenzione inoltre agli alimenti deperibili (latticini, carni, dolci con creme, gelati, ecc.).

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Conservare correttamente i farmaci

In condizioni di temperature ambientali elevate, particolare attenzione deve essere posta alla corretta conservazione domestica dei farmaci.

Prestare attenzione ai soggetti a rischio

Nei giorni di grande caldo, assicurarsi che parenti o amici considerati a rischio stiano bene e non abbiano bisogno di qualcosa.

Detto ciò, speriamo che l’estate sia più mite di quanto stiano facendo presagire i suoi primi assaggi.

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Giornalista pubblicista specializzata in Editoria, Comunicazione Multimediale e Giornalismo. Nel 2011 ha vinto il Premio Caro Direttore e nel 2013 ha vinto il premio Giornalisti nell’Erba grazie all’intervista a Luca Parmitano.