Marina Rei è finalmente pronta a fare ritorno sulla scena musicale italiana dopo tre anni di assenza, tale è il lasso di tempo trascorso dal suo ultimo lavoro discografico, risalente al 2009 ed intitolato “Musa”. Il suo nuovo album uscirà il prossimo 18 settembre e si chiamerà “La conseguenza naturale dell’errore”.
Si tratta di un disco che si preannuncia ricco di collaborazioni musicali importanti. A fianco di Marina Rei hanno infatti lavorato Max Gazzé, Roberto Angelini, l’attore Valerio Mastrandrea ed Ennio Morricone, al quale è stato affidato il compito di riarrangiare uno dei brani presenti nell’album, che conterrà in tutto sette inediti.
I nuovi brani non mancheranno di trattare temi delicati, come quello del dolore, della sofferenza e dell’affollamento delle carceri. A parere della cantautrice, è proprio a seguito dei momenti peggiori che possono nascere le aspettative e le creazioni migliori, per questo motivo gli attimi più bui non devono essere tralasciati e meritano di essere messi in musica, come lei stessa ha dichiarato:
“Tutto nasce dalla sofferenza e dal sangue. Solo dopo aver attraversato anche i momenti più bui si ritrova la luce e la libertà. E in quel momento si esce più consapevoli di sé e anche più forti”. Si rinasce, insomma, ormai più che preparati ad affrontare le nuove sfide che la vita sarà pronta a porci dinnanzi giorno dopo giorno.
Il brano più toccante del disco, incentrato sulla situazione delle carceri italiane, sarà probabilmente “Qui è dentro”, nato da una collaborazione con Radio Carcere, che ha permesso a Marina Rei di accedere alle lettere giunte in redazione. Riguardo ad esse, la cantautrice è rimasta colpita soprattutto dalle parole dei carcerati, i quali non chiederebbero mai uno sconto di pena o una grazia, ma semplicemente di vivere la propria condizione in maniera dignitosa. Tra una settimana potremo ascoltare questo pezzo dall’argomento tanto toccante e complesso e magari esserne ispirati o, semplicemente, commuoverci.
Marta Albè
Fonte foto: NuoveCanzoni.com