A due mesi dalla scomparsa di Amy Winehouse iniziano ad emergere alcune verità inaspettate, provenienti dal suo passato tormentato.
La popstar, che aveva condiviso l’ultimo periodo della sua vita con il regista Reg Traviss, era stata precedentemente la moglie di Blake Fielder-Civil. A quanto pare il rapporto tra i due non era mai stato molto sereno. L’ex-marito di Amy faceva uso di crack ed eroina, servendosi dei soldi della moglie per rifornirsi di droga.
Somme di denaro che pare le estorcesse in una maniera davvero ignobile. Le chiedeva infatti di essere pagato 150 sterline per ogni bacio che lei riceveva da lui. Pare che Amy ne fosse follemente innamorata e che tenesse sempre a portata di mano il denaro necessario per pagare ogni bacio. Uno scambio che avveniva anche in pubblico.
Non c’è quindi da stupirsi se al momento dell’apertura del testamento lasciato dalla cantante sia stato reso ufficiale il fatto che Amy avesse deciso di privare dell’eredità il suo ex marito, che aveva sposato nel 2007 e con cui aveva vissuto per due anni, tra frequenti discussioni e litigi.
C’è però dell’altro riguardo all’eredità che i famigliari della Winehouse dovranno spartirsi. La somma di denaro lasciata dalla cantante equivale a 3 milioni di dollari (circa 2 milioni di sterline). Per noi comuni mortali si tratta di una cifra esorbitante, ma non lo è se si pensa che Amy avrebbe guadagnato nel corso della propria carriera ben 15 milioni di sterline.
Ciò significa che nella sua vita di sregolatezze la popstar avrebbe dilapidato la cospicua cifra di 13 milioni di sterline. Dalla sua famiglia non arrivano informazioni in merito, ma pare che Amy fosse un po’troppo generosa con i propri amici e tendesse ad elargire cifre da capogiro con estrema facilità, cosa di cui molti si sarebbero approfittati.
Marta Albè