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Parto cesareo: come prendersi cura della cicatrice

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Ogni donna dopo aver partorito vive un momento meraviglioso e delicatissimo dove tende a dimenticarsi di se stessa perché tutte le attenzioni sono dedicate al bambino.

Nel caso in cui il vostro piccolo sia venuto alla luce con un parto cesareo, una vera e propria operazione chirurgica, non dovrete dimenticarvi di prendervi cura della cicatrice rimasta dopo l’intervento, in modo tale da favorirne il decorso.

Bisogna però ricordare che la guarigione totale di qualsiasi cicatrice, cioè la sua completa scomparsa senza che ne rimanga alcuna traccia, è determinata dalle caratteristiche individuali della pelle e da questioni genetiche. Prendersene cura è in ogni caso importantissimo, per limitare eventuali conseguenze spiacevoli.

Per evitare che la cicatrice tenda ad aumentare di dimensione, i medici consigliano di applicare su di essa durante la notte un apposito cerotto che la mantenga compressa e di eseguire uno speciale massaggio durante il giorno. Se, nonostante le vostre cure, la cicatrice avrà lasciato il segno facendovi sentire a disagio quando dovete scoprire l’addome, la chirurgia estetica potrebbe esservi d’aiuto. Per migliorare l’aspetto delle cicatrici può essere infatti utilizzata la tecnica del lipofilling.

Si tratta di iniettare al di sotto della superficie cicatriziale alcune cellule adipose vitali prelevate in precedenza dalla stessa paziente. Fra le cellule adipose sono naturalmente presenti delle cellule staminali, che aiuteranno i tessuti a rigenerarsi e la cicatrice a rimarginarsi.

Il risultato è individuale, ma anche nel caso in cui la cicatrice non scompaia del tutto, il suo aspetto apparirà comunque decisamente migliorato!

Marta Albè

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Life Coach, insegnante di Yoga e meditazione. Autrice del libro “La mia casa ecopulita” edito da Gribaudo - Feltrinelli editore.