Loredana Berté, in occasione dell’uscita di “Io sono Mia“, il film che racconta la storia dell’indimenticata e indimenticabile Mia Martini, torna a parlare della sorella e di quanto abbia sofferto per le accuse che le venivano rivolte.
Una vita sofferta
Il 14-15-16 gennaio, “Io sono Mia“, con la magistrale interpretazione della poliedrica Serena Rossi, sarà in tutti i cinema d’Italia. A seguire, nel mese di febbraio, andrà in onda su Raiuno. In occasione della conferenza stampa del film, Loredana Berté ha avuto modo di parlare della sorella e di quanto la donna abbia patito a causa dell’ignoranza di molti, addetti ai lavori compresi.
Queste le parole di Loredana: “È triste pensare che molti registi famosissimi di trasmissioni televisive non volevano Mia, addirittura c’era un fonico che faceva gli scongiuri e sperava che non cascasse il teatro. Negli ultimi tempi avevano ridotto così Mia, quindi immaginate come poteva sentirsi. La sua voglia di fare musica era immensa, ma glielo hanno impedito per 15 anni. Chissà quante altre canzoni poteva darci, lei che aveva una conoscenza infinita della musica.”.
E poi rincara la dose: “Con questi signori ho ancora a che fare, alcuni sono vivi, ma quando li guardo in faccia abbassano gli occhi. Non partecipo alle loro trasmissioni”. Parole dure, quelle di Loredana, e consapevoli.
Parole di stima per Serena Rossi
Loredana non risparmia nemmeno frasi di grande stima per l’interprete di Mia, Serena Rossi: “Per me è stato un colpo al cuore vedere questo film e vedere Serena Rossi nei panni di mia sorella. Ha studiato molto, ha preso delle cose che erano esclusive di Mimì: come si muoveva, i suoi scatti, la malinconia, il dolore che provava dentro ma che non mostrava spesso. In certe scene mi è sembrata lei, mi è arrivata dritta al cuore. Mimì sarebbe molto fiera di questo film, ne sono convinta. Mi ha commossa”.
Fonte foto: www.repubblica.it
Intanto, Loredana si prepara a tornare al Festival di Sanremo con il brano “Cosa ti aspetti da me”, scritto per lei da un altro gigante della canzone italiana, Gaetano Curreri degli Stadio. Un ritorno fortemente voluto, il suo, che arriva a distanza di sette anni dall’ultima volta e di pochi mesi dalla pubblicazione di “Liberté“, il suo nuovo album di inediti.
Non ci resta che augurare tanta fortuna a Loredana per il suo Sanremo e a Serena Rossi per il successo del suo “Io sono Mia”. Un ricordo va infine a Mia Martini, una delle colonne portanti nella storia della canzone italiana.
Fonte foto copertina: Instagram
Basilio Petruzza