Mentre i comuni mortali si disperano a causa della crisi e della manovra economica e vedono sempre più lontano il giorno in cui potranno iniziare a ricevere la pensione dopo una vita di lavoro – senza contare poi chi, di questo passo, probabilmente la pensione non la riceverà mai – i politici non rinunciano ad un centesimo del loro vitalizio.
A quanto pare la pensione da parlamentare è un diritto per tutti coloro che hanno messo piede almeno per una volta alla Camera o al Senato, anche per chi ha effettivamente svolto la propria carica solo per un giorno, come l’avvocato Luca Boneschi.
La notizia di oggi è che tra circa due mesi, Cicciolina, che è stata parlamentare dal 1987 al 1992 tra le fila dei Radicali, inizierà a ricevere un vitalizio per la cifra di 3000 euro al mese.
Al compimento dei 60 anni, Ilona Staller – questo il suo vero nome – va in pensione da parlamentare, ma non da pornostar. La sua carriera continua ancora, non facendole di certo mancare i guadagni. Ed è proprio questo che ci lascia con l’amaro in bocca, anche se la Staller non è certo la prima tra i politici a ricevere un doppio stipendio. E a non rinunciare a nessun privilegio, o diritto, come lo chiamano loro.