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Ossa: osteocalcina aiuta contro diabete e regola la glicemia

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Ossa e diabete. Apparentemente senza alcuna connessione tra loro, ma non è così. Secondo una ricerca svolta presso la Columbia University, diretta dal professor Gerard Karsenty e pubblicata sulla rivista Cell, le ossa hanno un ruolo fondamentale nella regolazione del glucosio presente nel sangue.

Cerchiamo di capire cosa avviene. L’osteocalcina è la più importante proteina non collagena della matrice ossea. Durante il processo di osteoformazione, ossia di rinnovamento del tessuto osseo, essa viene sintetizzata dagli osteoblasti, viene poi assimilata dalla matrice ossea e immessa nel sangue.

Ed ecco la novità della scoperta. L’osteocalcina favorirebbe la produzione di insulina che, una volta presente nel sangue, migliora lo smaltimento del glucosio da parte delle cellule. Gli studiosi hanno avuto anche la controprova della loro scoperta. Dalle analisi e dalle osservazioni su alcuni volontari è emerso che se il processo di riassorbimento del vecchio tessuto ossero è danneggiato, lo sarà anche il meccanismo di produzione insulinica.

Il professor Karsenty spiega quali potrebbero essere i risvolti: “Questa scoperta suggerisce che il diabete potrebbe essere scatenato anche da problemi ossei. Lo scheletro può diventare un nuovo bersaglio nel trattamento del diabete di tipo 2 e la stessa osteocalcina potrebbe diventare utile come terapia“.

E aggiunge: “L’insulina è una molecola intelligente di passaggio, che sfrutta il suo ruolo intermedio nell’interazione tra riassorbimento osseo e osteocalcina per attivare la secrezione e la sintesi di maggiori livelli“.

Le conseguenze a livello terapeutico sarebbero duplici: da una parte, aumentando i livelli di osteocalcina potrebbe essere utile per curare il diabete, dall’altra l’insulina potrebbe contrastare l’osteoporosi.

Francesca Mancuso

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Giornalista pubblicista specializzata in Editoria, Comunicazione Multimediale e Giornalismo. Nel 2011 ha vinto il Premio Caro Direttore e nel 2013 ha vinto il premio Giornalisti nell’Erba grazie all’intervista a Luca Parmitano.