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Dieta del sondino: fa bene o fa male? A breve il parere del CSS

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Si è parlato tanto della dieta del sondino. Nome infelice, questo, per indicare una metodologia di dimagrimento che di dieta non ha molto: si tratta di un protocollo di nutrizione enterale chetogena (NEC), basato sull’inserimento di un sondino naso-gastrico.

Le sue promesse sono miracolose: 10 kg in 10 giorni. E così il sondino fa il botto e scoppia la mania. Anche grazie alla complicità di molti personaggi famosi che non hanno nascosto, anzi, la loro riconoscenza per la ritrovata forma verso il Dottor Gianfranco Cappello, responsabile del servizio di nutrizione del Policlinico Umberto I di Roma, nonché ideatore della dieta del sondino.

Basato sullo stesso principio delle diete iperproteiche, come la nota Dukan, la dieta del sondino consiste nell’alimentarsi per i 10 giorni di trattamento unicamente con una soluzione composta di acqua e proteine, contenuta in una sacca, un vero e proprio zaino a spalla, che il paziente dovrà ricaricare ogni sera.

Nata come rimedio estremo per la cura dei gravi casi di obesità, con il passare del tempo il sondino sta spopolando anche tra coloro che non sono né obesi né in sovrappeso, ma hanno solo bisogno di perdere qualche chiletto, magari in vista dell’estate.

A pesare è il fascino irresistibile del poter perdere 10 kg in 10 giorni in maniera tutto sommato “semplice” e con relativa poca fatica. Il sondino, insomma, è una tecnica che in molti casi appare ingiustificata, inutile e potenzialmente dannosa e gli esperti avvertono sui rischi legati alla salute e sulla possibilità di complicanze renali e glicemia.

Così, visto il boom incontrollato e le perplessità del mondo scientifico, il ministro della Salute Ferruccio Fazio ha deciso di vederci chiaro e ha sollecitato il Consiglio Superiore di Sanità ad esprimersi sull’argomento. Ora si attende il suo autorevole parere entro la fine dell’estate.

Che il metodo sia pericoloso oppure no, è comunque lecito chiedersi se sia necessario ricorrere a questo trattamento “aggressivo” per dimagrire. Un po’ di esercizio fisico e una dieta sana ed equilibrata sono la chiave per affrontare l’estate in forma smagliante, senza essere costretti a infilare un tubicino nel naso…

Roberta Ragni

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Dopo una laurea e un master in traduzione, diventa giornalista ambientale. Ha vinto il premio giornalistico “Lidia Giordani”, autrice di “Mettici lo zampino. Tanti progetti fai da te per rendere felici i tuoi amici a 4 zampe” edito per Gribaudo - Feltrinelli Editore nel 2015.