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Finocchio: le proprietà, calorie e come utilizzarlo al meglio

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Finocchio, un ortaggio dolce e aromatico di cui spesso ci serviamo in cucina ma senza conoscere le sue fantastiche proprietà. Vediamo allora come utilizzarlo al meglio.

Il finocchio, Foeniculum vulgare, è conosciuto e utilizzato fin dall’antichità per le sue doti digestive e la grande capacità di aromatizzare. Esistono sostanzialmente due varietà di finocchi: quello dolce (o romano), di cui si mangia la parte bianca, e quello amaro o selvatico di cui si utilizzano in particolare i semi.

Il finocchio vanta fantastiche proprietà. Ecco quali…

Finocchio, proprietà

Il finocchio è costituito per la sua gran parte di acqua, è evidente quindi quanto questo ortaggio sia utile sia per idratare il corpo che per favorire la diuresi.

Tra le proprietà più apprezzate del finocchio vi è indubbiamente il suo effetto carminativo, ovvero la capacità di agire positivamente nei confronti dei gas intestinali che contribuisce a non far formare evitando sensazioni di gonfiore e pesantezza di stomaco. Influisce anche positivamente sulla digestione e sulle problematiche intestinali come la colite. Tutte queste proprietà sono dovute alla presenza di anetolo, una sostanza benefica per tutto il tratto gastrointestinale.

Il finocchio è poi utile per il fegato, migliora infatti la funzione epatica, ed è in grado quindi di favorire la depurazione del sangue ma anche di agire come un antinfiammatorio naturale.

E’ inoltre ricco di flavonoidi e nel nostro organismo svolge dunque un’azione antiossidante.

Molto interessante anche la sua capacità di riequilibrare i livelli ormonali femminili, regolarizzando ad esempio il ciclo mestruale sballato o agendo positivamente in caso di altre problematiche tipiche delle donne in età fertile. Ciò è dovuto alla presenza in questo alimento di fitoestrogeni, ovvero estrogeni di origine vegetale.

Ricapitolando il finocchio è:

  • Idratante
  • Depurativo
  • Diuretico
  • Carminativo
  • Migliora la digestione
  • Allevia colite e altri problemi intestinali
  • Benefico per il fegato
  • Anti-infiammatorio
  • Antiossidante
  • Riequilibra i valori ormonali femminili

Finocchio, valori nutrizionali

Il finocchio è un ortaggio particolarmente ricco d’acqua (si parla addirittura di oltre il 90% della sua composizione). Contiene poi fibre e un piccolo quantitativo di carboidrati e proteine. Per quanto riguarda i sali minerali, nel finocchio troviamo potassio, calcio, fosforo, sodio, magnesio, ferro, zinco, manganese e selenio mentre come vitamine sono presenti vitamina A, alcune del gruppo B e vitamina C.

Consulta qui le tabelle complete di composizione dei finocchi crudi e dei finocchi cotti.

Finocchio, calorie

Poiché i finocchi sono composti nella loro gran parte da acqua, sono tra i cibi meno calorici in assoluto. Crudi così come sono apportano solo 9 calorie ogni 100 grammi. E’ evidente perché vengano spesso consigliati nell’ambito di una dieta dimagrante ad esempio come spuntino spezza fame di metà mattina o metà pomeriggio.

Finocchio: come utilizzarlo al meglio

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I contadini o coloro che vendono i finocchi distinguono i finocchi in maschio e femmina in base ad alcune piccole differenze nella forma che si ripercuotono però anche leggermente sul sapore e di conseguenza sul possibile utilizzo: il maschio è più tondo e si consiglia di mangiarlo crudo, la femmina invece è più allungata e si consiglia di gustarla cotta.

Il finocchio si presta a diversi usi in cucina: può essere consumato, dopo averlo lavato, così com’è crudo per sfruttare al massimo le sue potenzialità idratanti e rimineralizzanti oppure realizzare delle gustose ricette di primi o contorni, insalatone, sformati, vellutate e tanto altro.

Il finocchio come altre verdure si presta molto bene alla realizzazione di estratti o centrifughe depurative e ricche di sali minerali e vitamine.

Poiché i frutti del finocchio sono ricchi di anetolo, l’olio essenziale che si ricava viene utilizzato nella preparazione di diversi liquori. Le proprietà aromatiche dei semi vengono invece sfruttate per rendere più gustosi pane, taralli, salumi, tisane o liquori.

Finocchio e allattamento

Spesso il consumo di finocchio viene consigliato alle donne che allattano in quanto sembra che questo ortaggio possa agire positivamente sulla produzione di latte materno (in realtà sappiamo che il modo migliore per aumentare la produzione è attaccare spesso il bambino). C’è di buono però che mangiare finocchi durante l’allattamento contribuisce a rendere più gradevole e dolce il sapore del latte.

Finocchio: dove si trova e come sceglierlo

Il finocchio è un ortaggio tipico dei mesi invernali e sarebbe bene acquistarlo quando è di stagione. Si trova facilmente al mercato, nei negozi di frutta e verdura, negli alimentari e anche al supermercato. Fate attenzione però ad acquistare finocchi che abbiano un bel colore bianco, con guaine sode e compatte e con le foglioline sugli steli di color verde brillante. Questo vi assicurerà la scelta di un prodotto fresco e al giusto grado di maturazione.

Finocchio, come conservarlo

Il modo migliore per conservare il finocchio è in frigo all’interno di un sacchetto di plastica bucherellato. Per poter sfruttare al meglio il suo sapore aromatico va consumato entro pochi giorni. Si può anche scegliere di surgelare il finocchio, meglio se già tagliato e sbollentato per pochi minuti. Prima di congelarlo è bene però farlo prima raffreddare all’interno della stessa acqua in cui è stato cotto.

Finocchio, ricette

finocchi gratinati

Se non avete grandi idee per utilizzare i finocchi in cucina potete sperimentare alcune delle seguenti ricette. Potreste spaziare da risotti ad insalate,da creme e vellutate ai finocchi ripieni fino ad arrivare ai classici finocchi gratinati:

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Finocchi, abbinamenti con erbe e spezie

I finocchi si prestano bene all’abbinamento con i semi di sesamo, magari leggermente tostati. Si tratta di una gustosa unione soprattutto se si cucinano i finocchi al forno, in modo da farli diventare meno dolci. Altri accoppiamenti da provare possono essere con zenzero in polvere e origano.

Semi di finocchio

I semi di finocchio sono un’altra grande risorsa che ci offre questa pianta. Questi piccoli semini dal sapore simile a quello dell’anice spesso li conosciamo in quanto vengono utilizzati per aromatizzare il pane, i taralli e altro. In realtà hanno diverse proprietà curative che vengono sfruttate soprattutto realizzando una tisana utile per ridurre il gonfiore addominale e stimolare la diuresi.

Gli infusi, le tisane di finocchio si trovano facilmente in erboristeria, farmacia ma anche nei comuni supermercati. Si possono utilizzare anche a scopo digestivo.

Francesca Biagioli

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Francesca Biagioli è una redattrice web che si occupa soprattutto di salute, alimentazione naturale, consumi e benessere olistico. Laureata in lettere moderne, ha conseguito un Master in editoria