“L’Urlo” di Edvard Munch, uno dei dipinti maggiormente rappresentativi delle angosce dell’uomo moderno, verrà messo all’asta da Sothbay’s, a New York, il prossimo 2 maggio. Il dipinto destinato alla vendita costituisce una delle quattro differenti versioni dell’opera ed è finora appartenuto ad un privato.
Esso è stato realizzato dal pittore norvegese, simbolista e precursore della scuola espressionista, con una tecnica mista che prevedeva l’impiego di tempere, colori ad olio e pastelli. Il dipinto viene fatto risalire al 1895.
Il collezionista privato che ha preso la decisione di mettere l’opera all’asta porta il nome di Peter Olsen. Suo padre era stato un amico personale del celebre pittore. L’opera non era mai stata mostrata in pubblico, eccezion fatta per una breve esposizione avvenuta circa un decennio fa presso la National Gallery di Washington.
Si stima che il prezzo finale di vendita del dipinto possa superare gli 80 milioni di dollari. “L’Urlo”, compresa la sua prima versione, databile al 1893, è parte di una serie di dipinti denominata “Il fregio della vita” e dedicata ai principali stati d’animo umani, in base alla visione dell’artista. Tra di essi è possibile identificare paura, amore, ansia ed oppressione.
Marta Albè