Elizabeth Olsen, sorella delle già celebri gemelle Olsen, ha stupito il pubblico degli spettatori con un riuscito e toccante esordio cinematografico. L’attrice interpreta il ruolo della protagonista nell’ultimo film del regista Sean Durkin. La pellicola, dal titolo “La fuga di Martha”, la vede dimostrare una apprezzabile capacità interpretativa e recitativa.
Il film racconta la fuga di Martha da una comunità in cui ha trascorso due anni della sua vita precedente e dalla quale è stata plagiata dal punto di vista caratteriale ed emotivo. Decisa ad abbandonare quel mondo, Martha decide di riallacciare i ponti con la sorella Lucy, con la quale non era da tempo più in contatto, e di trasferirsi nella sua casa per ricominciare da capo la propria vita.
Martha non sembra però in grado di riadattarsi alle normali e quotidiane regole del vivere comune e civile, mettendo in atto dei comportamenti insoliti, frutto dei trascorsi all’interno della comunità, in cui regnava incontrastato un capo spirituale capace di dare vita ad una atmosfera retrograda e misogina. Ciò sembra ostacolare gravemente Martha nel ritornare a trascorrere un’esistenza normale.
La pellicola ha conquistato il pubblico americano tanto che nel cuore dei fan il talento di Elizabeth Olsen è giunto ad essere apprezzato maggiormente rispetto alle capacità recitative delle sue due famose sorelle, nel mondo del cinema e della televisione da quando erano molto piccole. Il film è una riflessione sul mondo poco conosciuto delle sette, spesso in grado di praticare violenze inaudite, in particolare sulle donne, sia dal punto di vista fisico che psicologico. Con la pellicola Elizabeth Olsen ed il regista desiderano dimostrare come sia possibile cercare aiuto e poter uscire dall’incubo, riprendendo le fila della propria esistenza.
Marta Albè