depurarsi acqua sale

Depurarsi con acqua e sale

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Avreste mai pensato che per depurare il vostro intestino bastano solo acqua e sale? Difficile da immaginare ma allo stesso tempo utile da sapere. Il sale, grazie alle sue proprietà depurative e riequilibranti, è un elemento importantissimo per il nostro corpo, in quanto purifica in profondità il nostro intestino crasso.

L’intestino crasso, anche detto colon, è la parte terminale del sistema digestivo e proprio per questo è il punto in cui convergono tutte le sostanze che devono essere smaltite dal nostro organismo. Smaltire velocemente le sostanze di scarto del nostro corpo è davvero importante, ma non è sempre facile in quanto molto spesso il nostro colon risulta bloccato da un tappo di tossine prodotto dai cibi poco salutari che consumiamo.

Affinché tutto questo non avvenga, possiamo iniziare a servirci del sale che, grazie alla sua azione osmotica, evita che l’acqua sia assorbita dai reni e fa in modo che circoli liberamente nel nostro intestino al fine di depurarlo a fondo. Oltre all’assunzione diretta del sale esistono metodi più mirati per la depurazione dell’intestino, i più efficaci sono: l’idrocolonterapia, i clisteri con erbe, la pulizia con i Sali di Epsom o sale inglese, la pulizia con acqua e sale, gli enteroclismi e i lavaggi intestinali a base di acqua.

Abbiamo parlato di purificazione dell’intestino, ma non dobbiamo assolutamente trascurare il fatto che prevenire è sempre meglio di curare! Per evitare che il nostro colon incorra in problemi di vario genere occorre rispettare delle regole di buona educazione alimentare: evitare i cibi raffinati e quelli industriali, consumare regolarmente alimenti ricchi di fibre e cibo integrale, evitare caffè, alcool, bibite gassate e tutti quei cibi che possano comportare acidità di stomaco.

L’organo deputato alla depurazione dell’organismo è il fegato, ma come ben sappiamo molto spesso “non è all’altezza” della funzione che ricopre (non certo per colpa sua ma per i nostri stravizi!) e di questo ne risente il colon che risulta intasato dalle tossine. Quando questo accade il nostro organismo inizia a inviarci dei segnali: stanchezza, alitosi, stipsi, lingua biancastra, corpo maleodorante, gonfiore all’addome, pelle ruvida e flatulenza.

Come evitare (in modo naturale) che tutto questo accada?

La scrittrice indiana Zoé Matthews nel suo ultimo libro intitolato “Il gusto della gioia” parla della Shank Prakshalana, una antica tecnica indiana secondo la quale per purificare il nostro organismo c’è bisogno di acqua, sale e yoga. La Matthews afferma che questa tecnica antichissima è estremamente efficace e, tra l’altro, è anche molto economica in quanto per praticarla serve solo acquistare del sale marino integrale e posizionarsi in una camera grande e silenziosa.

La ricetta di questa lavanda depurativa è davvero semplicissima, basta unire il sale integrale (1 cucchiaio per ogni litro di acqua) a 10/16 bicchieri di acqua tiepida e munirsi di un tappetino per fare gli esercizi yoga. La soluzione salina va bevuta lentamente mentre si fanno degli specifici esercizi adatti ad aprire il piloro (parte terminale dello stomaco) e far passare l’acqua all’interno dell’intestino. Subito dopo si avvertirà per più volte la necessità di andare in bagno, la depurazione finisce proprio quando tutta l’acqua e i depositi presenti nell’intestino vengono espulsi. Si consiglia di praticare questa tecnica al mattino a digiuno, meglio se in gruppo o almeno la prima volta assistiti da un esperto.

Secondo quanto tramanda da secoli la tradizione indù, la Shank Prakshalana è un vero toccasana, in quanto oltre a depurare a fondo il nostro organismo combatte costipazione, meteorismo e flatulenza e per di più evita l’insorgere di calcoli renali. Questa soluzione salina è inoltre ottima anche contro le allergie da contatto, per la cura delle pelli acneiche e per il trattamento di altri problemi dermatologici.

Chi non può praticare la Shank Prakshalana?

Ebbene sì questa tecnica sembra davvero molto salutare, ma allo stesso tempo non tutti possono “sottoporsi” ad essa in quanto il requisito fondamentale per praticarla è di godere di ottima salute fisica e di non essere affetti da: ipertensione, pressione bassa, ulcera, colite ulcerosa, patologie dell’apparato digerente e malattie cardiovascolari.

Devono altresì astenersi da questa pratica anche bambini e ragazzi al di sotto dei 14 anni, donne incinte e durante il periodo mestruale.

Italia Imbimbo

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