tisana

La tisana fa bene e… fa moda!

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Oggi il wellness va di moda, il benessere fa chic.

E così l’aperitivo con gli amici non si fa più al bar ma in una modernissima Tisaneria, un locale trendy e accogliente in cui si sorseggiano tisane calde o fredde (a seconda della stagione) accompagnate da fette di torta e biscotti rigorosamente fatti in casa.

I menu di questi locali elencano i vari gusti di tisane disponibili chiamandole con le loro rispettive funzioni: Rilassante, Depurativa, Drenante, Rinfrescante, Balsamica. Sempre più buone (paragonabili ai thè più pregiati), le tisane sono in grado di donare un piacere immediato e di prendersi connteporaneamente cura del nostro organismo. Su Facebook sono nati un’infinità di gruppi dedicati alle tisane e su internet impazzano siti e forum sull’argomento, dove potrete trovare consigli e “ricette” per comporre la tisana perfetta. In più, diciamocelo, le tisane sono davvero economiche, quando mai una moda “mangereccia” è sia sana che economica?Simbolo di un vero e proprio stile di vita, le tisane si sorseggiano anche a casa, da soli, in famiglia o con gli ospiti. Offrire una tisana che aiuta la digestione dopo una cena abbondante non solo è terribilmente in, ma è un gesto di cui i vostri ospiti vi ringrazieranno: basta con le notti infestate da incubi dopo una cena a casa di amici a base di aperitivo-antipastino-primo-altroprimo-secondo-sorbetto-altrosecondo-dolce-caffè-e-ammazzacaffè.Con l’arrivo dei cambi di stagione, le tisane sono ancora più richieste: la primavera è, in particolare, la stagione in cui si consumano più infusi di erbe, radici, cortecce e fiori.

Richiestissima dalla donne, la tisana a base di mirtillo, centella asiatica, vite rossa e ammamelide è perfetta per stimolare la circolazione nelle gambe e combattere pesantezza e ritenzione idrica: un paio di tazze al giorno sono molto più efficaci di qualsiasi crema in commercio. Per il dopo cena è consigliata invece la liquirizia, che aiuta la digestione e combatte l’acidità gastrica. In più è davvero deliziosa.Avete mai pensato di portarvi in ufficio un thermos con una deliziosa tisana preparata la mattina, da sorseggiare alla scrivania o nelle pause caffè? Consigliata la tisana a base di fiori d’arancio, tiglio, melissa, verbena e camomilla: ottimo anti-stress, aiuta a combattere gli stati d’ansia e permette di concedersi qualche piccolo momento tutto per sè fra una telefonata e una riunione col capo. Ah, se non volete ritrovarvi addormentati con la fronte sulla graffettatrice sulla scrivania dopo due tazze, fate attenzione che non ci sia la valeriana fra gli ingredienti della vostra tisana, quella serve contro l’insonnia!

Insomma non ascoltate il collega scettico che vi dice “Ma che sarà mai… sono quattro foglioline, cosa vuoi che facciano?“. Pur non essendo veri e propri medicinali, le erbe possono avere effetti davvero inaspettati, soprattutto se non si seguono le dosi e i consigli del medico e dell’erborista.

Provate ad offrire al collega scettico di cui sopra una bella tazza di tisana a base di senna e a chiudere a chiave la porta del bagno: dopo poche ore vi pregherà in ginocchio di consegnargli la chiave e non proverà mai più a dubitare degli effetti che può avere una buona tisana.

Simona Redana

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