immagine

Elettrodomestici: ecco la nuova etichetta energetica

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin

L’etichetta energetica, utilissima al momento di acquistare un elettrodomestico, consente di conoscere il consumo relativamente ai Watt e il consumo annuo in kWh.

L’Unione Europea ha approvato delle novità quanto all’adesivo che identifica la classe di consumo: non solo in merito ai frigoriferi, congelatori, lavastoviglie, lavatrici, ma anche ai televisori.

L’avanzare della tecnologia ha consentito il passaggio dalla classe A, ormai superata, alle nuove classi A+, A++, A+++. L’efficienza energetica tra la classe A e la A+++ si differenzierebbe di circa il 50%, a tutto vantaggio delle nostre bollette.

La modifica delle etichette di riferimento sarà comunque graduale: le classi rimarranno sempre 7 e solo al momento di introdurre una classe più alta, quella più bassa verrà eliminata e non sarà più visibile. Quando saranno introdotte tutte e tre le nuove classi, la scala da A (in verde scuro) a G (in rosso) si modificherà al punto da arrivare, in progressione, solo fino alla lettera D.

Il regolamento europeo è entrato in vigore dal 20 dicembre 2010, ma scatterà l’obbligo solo dal 20 dicembre 2011: per tutti gli elettrodomestici che da quel giorno entreranno nei negozi, i produttori dovranno applicare la nuova etichetta di classificazione.

Per i televisori sono previste delle tempistiche differenti perché, fino ad oggi, non sono stati mai contrassegnati da un adesivo simile. Si parte con le vecchie classi di consumo (da A a G); tra due anni scatterà l’obbligo di aggiungere la A+, tra quattro anni toccherà alla A++ e tra sei anni partirà anche la A+++.

La Commissione Europea sta pensando di utilizzare le etichette energetiche anche per macchinette del caffè o celle frigorifere, oltre ad un nuovo tipo di etichetta per tutti quei prodotti che, pur non consumando energia direttamente, incidono ugualmente sui consumi energetici di un edificio.

Chiara Casablanca

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin