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Seno, ecco le protesi che durano per sempre

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Piatte come tavole da surf, androgine fino all’osso? Tranquille, non dovrete più ricorrere all’inserimento delle protesi al silicone.

Avete capito bene, perché i “palloncini” che attualmente campeggiano inseriti nei 45 kg (o giù di lì) di veline, starlette, ma anche di ragazze “comuni”, saranno sostituiti da un tipo di intervento, in un certo senso, meno invasivo.

Non è un sortilegio di qualche arcano guru occidentale, ma semplicemente un nuovo prodigio della tecnica che vi consentirà di incarnare il vostro ideale di pin-up. Stiamo parlando della tecnica push up, che consiste nel prelevare una parte di tessuto nella zona inferiore del seno per poi inserirla al di sopra del capezzolo.

L’avanguardista tecnica si deve all’ingegno del chirurgo inglese Laurence Kirwan. Il metodo è già stato sperimentato su 150 donne che si sono sottoposte a tre ore di intervento chirurgico. Il costo oscilla tra gli 8 mila e i 12 mila euro.

La vera rivoluzione consiste soprattutto nella “durata” del nuovo seno. Infatti, a differenza delle protesi al silicone che occorre sostituire ogni dieci anni, questo tipo di intervento è permanente. In più le sedicenti maggiorate avranno l’illusione che sia davvero tutta roba naturale, perché tecnicamente verrà spostato del tessuto, ma non sarà aggiunto nessun “corpo estraneo”.

Così la bellezza “magri come un grissino” con airbag incorporato potrà continuare a dettare legge. Se la provocazione del best seller titolava “senza tette non c’è paradiso“, ci piace pensare che sia meglio rispondere che le “cattive ragazze vanno ovunque“.

Resta solo da capire se la sensualità coincida con una misura di seno, ma è una obsoleta domanda che nessuno si pone più. Salvo poi imbattersi al cinema in donne come l’attrice francese Anna Mouglalis, una prima scarsa, e lì non ci sono misure di seno che tengano.

Mariagloria Fontana

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