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Smart Lifting: la nuova frontiera della lotta contro le rughe

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Ti guardi allo specchio e vedi che la tua pelle non è più tonica e levigata come un tempo?

Usi tutte le cremine in commercio ma il passare degli anni sta lasciando traccia sul tuo viso? Allora se vuoi che la tua pelle ritorni ad essere bella come in passato, o ci vuole un miracolo oppure la chirurgia estetica. In passato il lifting era considerato l’unica soluzione possibile per eliminare tutti questi problemi in un colpo solo, ma ora c’è un rimedio meno invasivo e con meno effetti collaterali e che garantisce proprio il “miracolo” in una sola seduta di 90 minuti.

Non si tratta del siero della giovinezza ma di un mix di trattamenti che uniscono il lipofilling, il laser CO2 e il laser lipolisi e che, insieme, rappresentano lo Smart Lifting mininvasivo, una tecnica che promette di dire addio al lifting. La cosa davvero sorprendente è che tutto questo lo si può ottenere in un’unica seduta.

A confermare l’efficacia dello Smart Lifting ci ha pensato Patrizia Gilardino, chirurgo estetico socio del Sicpre (Società italiana di chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica), che ha spiegato le peculiarità di questa tecnica: “Si può chiamare Smart Lifting perché in un colpo solo il chirurgo mette in campo tre procedure: Lipofilling, cioè l’innesto del proprio grasso come trattamento anti-age per ripristinare i volumi dove serve; laser CO2 per eliminare le rughe e migliorare il tono della pelle; laser lipolisi per la rimozione localizzata del grasso nella parte inferiore del viso“.

Quindi sono evidenti le differenze che esistono rispetto al lifting tradizionale: la pelle viene curata in modo specifico lì dove serve e non viene solo tirata la pelle e questo serve per dare un risultato molto più naturale e personalizzato che renderà il viso meno artefatto.

Ma come mai questa innovativa tecnica è chiamata “smart”? Lo spiega la dottoressa Gilardino: “Questa procedura è smart proprio perché è intelligente e semplifica la vita. Giocando d’anticipo e scegliendo una combinazione di tecniche mininvasive, le pazienti fra i 45 e i 60 anni possono migliorare l’aspetto e il tono del volto. Senza aspettare che arrivino quei pesanti segni d’invecchiamento che poi, dopo i 60 anni, si possono attenuare solamente con il lifting tradizionale“.

Come già detto, si tratta di procedure non invasive che a differenza del lifting tradizionale non richiedono anestesia totale e notevoli tempi di recupero post operatorio: nello Smart Lifting ci sono pochi fori d’ingresso e vengono utilizzate microcannule flessibili e laser che non danneggiano la pelle. La Gilardino ha concluso dicendo: “È sufficiente un’anestesia locale, con un po’ di sedazione. La seduta, una sola, dura circa 90 minuti contro le 4 ore richieste per un normale lifting, e anche i postumi dell’operazione spariscono molto più velocemente: una settimana contro 20 giorni“.

Insomma, considerando che gli effetti sono da considerarsi permanenti, possiamo quasi dire che la soluzione per evitare il lifting è stata finalmente trovata. Ora non ci sono più scuse: se non ci si vede più belle, lo Smart Lifting potrebbe essere il rimedio giusto per te.

Lazzaro Langellotti

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