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Trattamenti con botulino: i pazienti si sentono responsabili

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Oltre al danno anche la beffa: i pazienti, che si sono sottoposti ad interventi di chirurgia estetica mediante botulino e che hanno rivelato reazioni avverse, non si sentono vittime ma complici e psicologicamente responsabili del danno subito.

A rivelarlo il professor Antonino Di Pietro, direttore del Dipartimento di Dermatologia dell’Ospedale di Inzago (Milano).

Questo perché si va ad innescare un meccanismo sbagliato di autoflagellazione in quanto i problemi causati da tossina botulinica o da altre terapie estetiche non sono giustificati da una malattia ma da un intervento che loro stessi hanno deciso di affrontare senza una specifica necessità di salute. Si sentono colpevoli, quindi, di aver causato danni a se stessi, che è meglio tener nascosti.

E, se fino ad oggi non si è riusciti a delineare un quadro reale di quelle che possono essere le reazioni avverse da cure estetiche con botulino, è proprio perché molti casi di interventi non riusciti sono stati taciuti, a discapito della propria e altrui salute.

Come spiega il professor Di Pietro, La segnalazione di reazioni avverse da botulino (che è un farmaco) è importante e serve a migliorare la sicurezza dello stesso farmaco. Per questa ragione abbiamo reso disponibile sul sito www.botulinfree.com la scheda con cui ogni paziente può segnalare qualsiasi tipo di reazione avversa (es. mal di testa, disturbi visivi, nausea, debolezza muscolare etc.)”.

La procedura è semplice: basta entrare nella homepage del sito e cliccare su “SEGNALAZIONE SPONTANEA“. Si viene dirottati così sulla pagina di riferimento dove poter scaricare la scheda, da compilare e inviare via mail o fax alla struttura di riferimento. Tutti i recapiti possono essere trovati sul sito dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) Tutti gli avvertimenti inviati saranno registrati nella Rete nazionale di farmacovigilanza.

“Il cittadino – spiegano dall’AIFA – in questo modo può dare un contributo essenziale per migliorare la conoscenza della sicurezza dei medicinali”. Per questo, oltre alla classica scheda di segnalazione per gli operatori sanitari è stata predisposta quella per il paziente. Anche se si tratta soltanto di un sospetto, la segnalazione è di fondamentale importanza per evitare spiacevoli e tragici epiloghi.

In caso di problemi nella compilazione della scheda chiamate il Numero Verde AIFA 800-571661, attivo tutti i giorni lavorativi dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 16.00.

Renditi parte attiva della tua vita: così come decidi di sottoporti ad un intervento estetico, comunica eventuali problemi e reazioni avverse. La tua segnalazione è salute e sicurezza per tutti!

Fabrizio Giona

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