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Autunno: tutte le attività da fare all’aria aperta

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Col finire dell’estate e del caldo, non solo si deve fare il cambio del guardaroba, ma cambiano anche gli sport e le attività fisiche fatte sotto il cielo: non si può più certo andare in piscina all’aperto o al mare a nuotare!

Ma non è ancora il periodo di rintanarsi in palestra o, peggio, in casa. Se non fa più così caldo da farci venir voglia di buttarci in ogni pozza d’acqua, è anche vero che le temperature non sono ancora così rigide da non permetterci di fare qualcosa all’aria aperta. In autunno, infatti, non dobbiamo relegare le attività all’esterno alle ore meno afose, ma possiamo goderci, anche più di prima, le ore solari in un clima più mite e sereno, nelle quali stare a contatto con la natura è più rilassante che in estate.

Ma cosa si può fare nella stagione della caduta delle foglie? In primis tanta bicicletta! In bici infatti non solo ci si allena, ma si ha anche la possibilità di godersi davvero il panorama naturale che, d’autunno, cambia letteralmente pelle. I colori variopinti delle foglie, dei campi e delle montagne sono uno spettacolo anche per gli escursionisti che in questa stagione possono godere più che mai della loro passione del camminare.

Altra attività consigliata in autunno è l’equitazione. Pertanto gite a cavallo, a piedi o in bicicletta sono davvero il modo per continuare a mantenersi in forma più naturale perché a stretto contatto con la natura appunto. E sono anche molto divertenti!

Il Trentino e l’Alto Adige sono mete frequentissime per vacanze autunnali o per semplici fine settimana dove poter praticare queste attività. Ma anche per chi vive in pianura o al mare è possibile tranquillamente prendere una bici o affidarsi ai propri piedi per vedere come i colori e i profumi cambino nel corso dell’anno.

Per chi è in città, invece, uno sport dal tutto “urbano” è di certo lo skateboarding: spesso le metropoli sono attrezzatissime per questo sport d’ultima generazione, con rampe per salti, giravolte e evoluzioni.

E, d’autunno, è ancora possibile, e anzi molto meno faticoso che in estate, andare a farsi una bella corsa nel parco. Ad agosto infatti, sotto un sole torrido e pesante, diventa a volte impossibile correre anche nelle ore del crepuscolo.

Quindi è vero che tornare al lavoro o a scuola dopo le vacanze rende meno vogliosi di dedicarsi allo sport già di per sé e, se ci si mettono pure il freddo e il vento, vi chiederete “ma chi me lo fa fare di andare a fare sport?”. Ma non demordiamo! continuiamo ad allenarci e a mantenerci in forma!

Certo bisogna avere un occhio di riguardo a come ci si veste e agli sbalzi climatici per evitare di ammalarci subito.

In alcune giornate autunnali, proprio quando meno te la aspetti, il tempo può cambiare d’improvviso e preannunciare l’arrivo dell’inverno: questo può avere conseguenze deleterie sul corpo di chi si allena, soprattutto se non coperto in modo adeguato. Ecco allora alcuni consigli per evitare di beccarci subito una bella influenza che ci metterebbe immediatamente ko!

Ricordatevi anzitutto che il cambio di guardaroba deve riguardare anche quello degli indumenti sportivi. In secondo luogo, occhio vigile sulle previsioni del tempo e, soprattutto, sul vento, se non ci si vuole ammalare e svegliarsi il giorno dopo con mal di gola e le ossa rotte. Perché abbigliamento e previsioni? Perché il sudore appiccicato alla maglietta combinato al vento o alla pioggia si trasforma in un secondo in una coperta ghiacciata sul corpo: una protezione impermeabile è ottimale per isolare e riscaldare il sudore stesso.

Inoltre è bene anche stare attenti al volume e all’intensità dell’attività svolta: gli sportivi dilettanti devono diminuirle leggermente entrambe rispetto agli allenamenti estivi, aggiungendo anche giorni di riposo in più. E tanto più occorre evitare di aumentare i carichi di lavoro contemporaneamente alle variazioni climatiche: questo perché un allenamento intenso abbassa temporaneamente le difese immunitarie, che dormendo però non solo si riequilibrano ma aumentano. Chi si allena duro, infatti, produce una sorta di sostanza protettiva, detta interferone, in dosi nettamente maggiori rispetto ai sedentari.

Dunque, una persona sportiva è vero che stressa maggiormente il suo corpo e il suo sistema immunitario, ma allo stesso tempo si protegge anche di più. Ma occhio a non affaticarsi troppo – situazione detta di “overtraining“: è lì che il fisico crolla e si ammala di più! Chi fa sport, come chiunque, dovrebbe conoscere i suoi limiti e sapere quando è ora di fermarsi per non ammalarsi, ma anzi per incrementare il proprio sistema immunitario.

Ma come aiutare il nostro corpo a prevenire i malanni di stagione? Una mano come sempre ce la dà la natura stessa, oltre che il nostro, teorico, buon senso!

Ai primi freddi cominciamo ad assumere rimedi naturali per aumentare le difese immunitarie: la Vitamina C oppure la radice di Echinacea, che non solo riduce la durata dei sintomi ma stimola anche le difese, soprattutto delle vie respiratorie.

Quindi occhio alla gola, al tempo e al vento quando facciamo sport in settembre e ottobre, ma ricordiamoci che, proprio in questo periodo, prima della pausa invernale dove risulta davvero impossibile stare all’aperto, molte attività sono ancora più piacevoli se fatte tra i boschi i cui colori si accendono di rosso, giallo e arancione e in cui il silenzio regna pacifico e ci regala momenti di relax impareggiabili.

Godiamoci quindi l’autunno e rilassiamoci ancora un po’ all’aria aperta prima che arrivi il gelo invernale!

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