grattarsi testa rafforza capelli

Massaggiare il cuoio capelluto scarica le tensioni e rende più belli i capelli

Grattarsi in testa rinforza i capelli e fa dormire meglio

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Una grattatina in testa. Già, proprio così. Usare le unghie come fossero i denti di un pettine per stimolare il cuoio capelluto, rinvigorire la chioma e favorire un buon sonnellino.

Prima di fare la nanna, sedetevi sul bordo del letto e piazzate le dita come artigli all’altezza dell’attaccatura dei capelli. Passate il pettine umano su tutto il cuoio capelluto, dalla fronte alla nuca, per 30/40 volte per stimolare al massimo la superficie.

Allo stesso modo, si può procedere incrociando le mani in maniera da formare una sorta di casco e aderire al cuoio capelluto muovendovi poi in qualsiasi direzione.

Il nostro cranio è ricco di terminazioni nervose e la pressione delle dita dev’essere abbastanza vigorosa in modo da sollecitare per bene la circolazione del sangue.

Come tutti i massaggi, la stimolazione rilascia endorfine e serotonina, che favorisce il buon umore.

Non solo, ma tale processo migliora il ricambio, la pulizia, l’ossigenazione e il nutrimento delle papille pilifere, dal momento che una cute poco irrorata di sangue è meno ricca e vitale. E non spaventatevi se così facendo vi sono rimasti tra le dita un po’ di capelli. Si tratta di quelli già morti che sarebbero caduti ugualmente.

A questo punto siete pronti per cacciarvi sotto le lenzuola. Mi raccomando i piedi caldi caldi. E domani mattina ristrofinatevi la testa un’altra dozzina di volte. Inizierete la giornata con meno stress e anche i vostri capelli vi ringrazieranno.

Germana Carillo

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Giornalista pubblicista, classe 1977, laurea con lode in Scienze Politiche, un master in Responsabilità ed etica di impresa e uno in Editing e correzione di bozze. Direttore di Wellme.it per tre anni, scrive per Greenme.it da dieci. È volontaria Nati per Leggere in Campania.