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Lipofilling: il “super filler” ricavato dal tessuto adiposo

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Negli Usa nel 2015 è aumentato del 5% il numero di interventi di lipoaspirazione, ancora di più gli interventi in cui il proprio tessuto adiposo (il “grasso autologo”) viene utilizzato per aumentare il volume e la consistenza dei glutei (+15%), proprio come fanno le top model.

Sono i dati pubblicati nei giorni scorsi dall’American Society of Plastic Surgeons, gemellata con la Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica (Sicpre) che ci confermano che negli Stati uniti l’impianto di protesi nei glutei è cresciuto del 98%, mentre quello del lipofilling della regione glutea è aumentato del 44%: il grasso viene sempre più utilizzato come filler e l’attenzione ai glutei è sempre maggiore.

Negli ultimi 10 anni il grasso ha assunto un ruolo fondamentale per correggere quei difetti estetici che fino a qualche anno fa potevano essere corretti soltanto con i filler. Il tessuto adiposo ha preso il ruolo di “super filler” perché ha i potenziali di un filler ideale in quanto è abbondante, è facilmente accessibile, non costa nulla, è molto ben tollerato e quindi biocompatibile, e può essere ripetuto infinite volte.

lipofilling

Il filler come grasso si chiama tecnicamente lipofilling o lipostruttura e può essere utilizzato per ringiovanimento estetico del volto e di altre aree del corpo, per creare delle forme che non sono mai state presenti come dare la forma a un seno simulando una mastoplastica additiva, per il miglioramento di alcuni profili del corpo come la regione glutea, per migliorare esiti cicatriziali, per il ringiovanimento perioculare e migliorare esiti di invecchiamento del viso, per trattare i danni da radiazione, può essere utilizzato nel rinofiller, può essere utilizzato per migliorare gli esiti di una rinoplastica, per il ringiovanimento del dorso delle mani, per il ringiovanimento vaginale, e per molte altre indicazioni cliniche di chirurgia plastica e di chirurgia estetica.

Lo svantaggio del lipofilling è che deve essere eseguito in una sala operatoria rispettando tutti i criteri di sterilità e quindi si tratta di un piccolo intervento chirurgico.

Un altro strumento validissimo per il trattamento di alcuni difetti estetici del volto e del corpo è l’utilizzo di filler dermici a base di acido ialuronico sono uno strumento importante nel bagaglio del medico estetico, del chirurgo plastico e del dermatologo per trattare e migliorare i processi di invecchiamento della cute del volto e del corpo.

In conclusione: sia il lipofilling sia i filler dermici sono tecniche molto valide per il trattamento dei difetti estetici di viso e corpo e, se il filler può essere molto utile per trattare piccoli difetti ed è rapidissimo nella sua esecuzione e utilizzabile anche in ambulatorio, il lipofilling invece viene soprattutto utilizzato per trattare difetti più importanti ed estesi e deve essere obbligatoriamente eseguito in sala operatoria.

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