allergeni nascosti

5 allergeni che non ti aspetti

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I principali alimenti colpevoli del 90% delle allergie sono latte, uova, pesce e frutti di mare, noci, arachidi, grano e soia. Si tratta di cibi e bevande semplici e facili da individuare ma esistono anche degli allergeni più nascosti presenti a tradimento in molti cibi e colpevoli di nuove reazioni allergiche che stanno diventando sempre più comuni. Vediamo quali sono…

Spezie

Secondo le stime attuali il 2% delle allergie alimentari sono causate da spezie e, a volte, è molto difficile diagnosticarle in quanto, purtroppo, in molti cibi preparati e confezionati non sono elencate tra gli ingredienti. Le persone possono reagire praticamente a qualsiasi spezia usata in cucina tra cui aglio, coriandolo, cumino, paprika, ecc. ma bisogna stare attenti anche alla cosmesi. L’utilizzo di spezie all’interno dei prodotti di bellezza può infatti causare reazioni cutanee.

Mais

Anche chi è allergico al mais (si tratta sempre di un 2% sul totale degli allergici) non ha vita facile in quanto i derivati del mais sono utilizzati in molti alimenti confezionati e possono essere etichettati sotto altre voci, poco chiare. Prodotti a base di mais sono anche ampiamente utilizzati all’interno dei farmaci in quanto svolgono la funzione di leganti tra gli altri componenti.

Semi alimentari

Anche le allergie ai semi di sesamo, papavero, girasole, senape ecc. sono in aumento. In realtà il sesamo è considerato già uno dei maggiori allergeni in diversi paesi tra cui Canada, Israele e alcune parti dell’Europa. Il rischio di allergie ai semi è più alta nelle persone che già soffrono di allergia alle noci. Il sesamo, in particolare, si può trovare in molti luoghi inaspettati non solo in alimenti ma anche nei cosmetici.

Conservanti

C’è poi chi è allergico ai conservanti comuni che si trovano negli alimenti confezionati. Anche questa è un’allergia difficile da tenere sotto controllo e spesso non è facile neppure capire le reazioni che si hanno in rapporto ai diversi conservanti. Se un allergologo non è in grado di identificare l’allergene specifico, l’unica soluzione può essere quella di evitare gli alimenti confezionati il più possibile. Attualmente sono l’1% di adulti e il 2% di bambini a soffrire di allergia ai conservanti anche se c’è da considerare che una sensibilità a questi componenti la hanno anche i soggetti asmatici, dato che i solfiti (conservanti che si trovano comunemente in vino e salumi) possono accentuare i sintomi tipici dell’asma.

Coloranti alimentari

Stessa storia per i coloranti alimentari presenti in alcuni cibi confezionati. La tartrazina, il carminio, l’annatto e lo zafferano sono stati segnalati come causa di gravi reazioni allergiche. In questo caso non c’è differenza tra coloranti alimentari naturali e coloranti artificiali: entrambi sono potenzialmente allergenici. Se avete inspiegabili reazioni agli alimenti confezionati o preparati potreste avere anche voi un’allergia o intolleranza ad uno di questi comuni additivi alimentari. Parlate con il vostro medico che vi prescriverà alcuni test per scoprire quale possa essere tra queste sostanze quella che vi dà più fastidio.

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