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Il vino rosso abbassa il colesterolo della carne rossa

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Accompagnare una bistecca con un bicchiere di vino rosso può abbassare il colesterolo. Lo dicono i ricercatori dell’Hebrew University of Jerusalem, che hanno scoperto come l’assunzione e la marinatura di carne rossa con vino rosso possano effettivamente impedire l’accumulo di colesterolo nel corpo.

Potrebbe essere la ragione per cui il vino rosso è stato associato a un ridotto rischio di malattie cardiache.

Quando si mangia questo tipo di carne, infatti, alcuni composti chiamati malondialdeidi, dialdeide altamente reattiva e indicatore più conosciuto dell’ossidazione lipidica, iniziano ad accumularsi nel sangue, contribuendo a formare il tipo di colesterolo che può aumentare il rischio di malattie cardiache.

Ma quando i volontari bevevano vino rosso, questi composti non sono stati assorbiti nel flusso sanguigno, facendo rimanere inalterata la quantità di colesterolo, o abbassandola.

I ricercatori, che hanno pubblicato il loro studio sul Journal of Functional Foods, dicono che questo avviene perché gli antiossidanti nel vino, conosciuti come polifenoli, hanno impedito alla dialdeide nociva di essere assorbita. I risultati sono arrivati dopo aver analizzato un gruppo di volontari che ha consumato solo cotolette di tacchino per 4 giorni, senza mangiare altri tipi di carne o pesce, un altro gruppo che ha mangiato solo costolette marinate nel vino rosso e, infine, un gruppo che mangiava carne rossa e beveva un bicchiere di vino rosso a pasto.

La carne è ricca di grassi polinsaturi e colesterolo. I nostri risultati potrebbero fornire una spiegazione all’associazione tra il consumo di carne frequente e aumento del rischio di sviluppare malattie cardiovascolari. Compreso il fatto che i prodotti ricchi di polifenoli integrati al pasto possono ridurre significativamente questi effetti nocivi“, ha spiegato il ricercatore professor Ron Kohen al Daily Telegraph, aggiungendo che le costolette marinate nel vino rosso avevano un effetto simile a quello dei volontari che ne avevano bevuto un bicchiere.

Anche le verdure renderebbero la carne rossa meno pericolosa, ma se consideriamo che consumandola raddoppia anche il rischio di patologie, forse vale la pena di diminuire quantomeno il suo consumo. D’altronde, per fortuna esistono le proteine vegetali, utili per la prevenzione di malattie cardiache, diabete di tipo 2 e aumento della pressione sanguigna.

Roberta Ragni

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Dopo una laurea e un master in traduzione, diventa giornalista ambientale. Ha vinto il premio giornalistico “Lidia Giordani”, autrice di “Mettici lo zampino. Tanti progetti fai da te per rendere felici i tuoi amici a 4 zampe” edito per Gribaudo - Feltrinelli Editore nel 2015.