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I cibi del buonumore: 5 alimenti che vi cambiano la giornata

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È possibile cambiare l’umore con il cibo che mangiamo? La scienza ci dice che la risposta è assolutamente sì: il cibo non è solo un carburante per il nostro corpo, ma anche componente essenziale per la mente e per il nostro stato d’animo.

Così, mentre gli esperti di alimentazione cercano ancora di capire quale sia scientificamente il legame tra cibo e umore, è già chiaro che alcuni cibi sono portatori di benessere mentale. Ecco, allora, 5 snack sani e benefici che potranno cambiare la vostra giornata, sfruttando le virtù terapeutiche del mood food, ossia del cibo che porta il buonumore.

Banane

Con la loro combinazione di vitamine B6, A, e C, fibre, triptofano, potassio, fosforo, carboidrati, ferro e proteine vegetali, le banane, oltre a prevenire l’ictus e l’allergia al polline, rappresentano un concentrato di energia che può aiutare a combattere i picchi di zuccheri nel sangue e il conseguente calo di energia e di umore. I loro carboidrati e la vitamina B6 aiuteranno, poi, la produzione della serotonina, sollevando così il vostro stato d’animo. Anche il potassio, sebbene non direttamente correlato al nostro “mood”, aiuterà i muscoli a funzionare correttamente, dando, insieme al ferro, i giusti nutrienti per produrre energia e combattere la fatica.

Noci

Non solo possono combattere il cancro al seno. Una sola manciata di noci può fornire anche preziose componenti per contribuire al buonumore, come gli omega-3, la vitamina B6, il triptofano e l’acido folico. Un alto livello di omega-3 nel sangue, infatti, è stato collegato con un migliore umore e un tasso di depressione più basso, mentre, al contrario, un livello basso di omega-3 significa maggiore probabilità di depressione e, in generale, di sentimenti negativi. Il dosaggio standard di omega-3 consigliato dalla maggior parte degli esperti è di circa 1 grammo al giorno, che equivale, secondo Nikki Jong di Caring.com.

Semi di girasole

I semi di girasole sono una fonte eccellente di folato e magnesio, due sostanze che giocano un ruolo fondamentale nella regolazione dell’umore. Solo una manciata di semi di girasole offre la metà della quantità giornaliera raccomandata di magnesio, che combatterà eccellentemente la sensazione di stanchezza, il nervosismo e l’ansia, aiutandoci a raggiungere uno stato di calma e relax, precursore ideale per il buon umore. I semi di girasole contengono anche folato, noto anche come acido folico, una sostanza vitaminica del complesso B strettamente legata alla funzione del sistema nervoso, la cui carenza può provocare sensazione di irritabilità, depressione e insonnia. Insomma, uno spuntino a base di semi di girasole è una mossa intelligente per recuperare il buonumore.

Cioccolata fondente

Che il cioccolato fondente faccia non bene, ma benissimo, lo rivelano moltissimi studi, che hanno anche scoperto come questo alimento, oltre a essere l’ingrediente prediletto per una felice esperienza del palato, possa prevenire l’ictus e fortificare i muscoli. Ma, soprattutto, il cioccolato fondente risolleva l’umore e combatte lo stress grazie ai suoi zuccheri, alla caffeina e alla teobromina, un alcaloide naturale presente nelle piante di cacao e nei suoi derivati con straordinari effetti stimolanti naturali. Certo, queste sostanze si trovano in molti altri alimenti, anche in concentrazioni più elevate, ma il cioccolato ha un vantaggio in più: un appeal che colpisce tutti i sensi, dal gusto, al tatto passando per l’olfatto. Ecco perché per molti solo l’idea di mangiare cioccolato basta a provocare una risposta emozionale positiva.

Uova

Un uovo potrebbe non essere il primo alimento che viene in mente quando si pensa a uno spuntino tra un pasto e l’altro, ma in realtà un uovo sodo potrebbe essere facile da fare e da portare con sé. Soprattutto perché si tratta di un eccellente mood food, pieno di proteine di alta qualità, di omega-3, vitamine B12, B2, B5, e D. E un solo uovo sodo contiene più del 20% della quantità giornaliera raccomandata di triptofano. L’uovo potrebbe allora giocare un ruolo significativo nella produzione di energia e nella lotta ai sintomi della depressione.

Ma se siete tra coloro che le uova non le consumano perché sanno che non si possono materialmente ottenere senza uccidere animali, meglio sostituirle con fragole, frutti ricchi in fibre solubili che permettono di mantenere stabili i livelli di zuccheri nel sangue, determinando meno cambiamenti d’umore e riducendo l’irritabilità, spinaci, broccoli, farina di avena, piselli, lenticchie, soia e senape, che insieme ai semi di zucca sono un eccellente fonte di acido folico, utile alleato contro la depressione e, infine, patate, che con i loro carboidrati fanno aumentare i livelli di serotonina.

Non ci resta che augurarvi un buono spuntino terapeutico!

Roberta Ragni

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Dopo una laurea e un master in traduzione, diventa giornalista ambientale. Ha vinto il premio giornalistico “Lidia Giordani”, autrice di “Mettici lo zampino. Tanti progetti fai da te per rendere felici i tuoi amici a 4 zampe” edito per Gribaudo - Feltrinelli Editore nel 2015.