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Memoria: ecco il farmaco per dire addio ai brutti ricordi

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Un evento traumatico ti procura sensazioni negative? Il solo ricordarlo ti fa star male? dall’Università di Montreal in Canada ecco il rimedio: la pillola contro gli strascichi della memoria.

La ricerca, pubblicata sul Journal of Clinical Endocrinology&Metabolism e capitanata dalla dottoressa Marie-France Marin, è stata condotta su 33 volontari, divisi in 3 gruppi: dopo aver ascoltato una storia tristissima, al primo gruppo è stato somministrata una dose di metirapone, al secondo ne sono state date 2, al terzo un placebo.

Dopo lo smaltimento del farmaco da parte dell’organismo, circa 4 giorni, la dose doppia si è rivelata l’antidoto ai brutti ricordi: il secondo gruppo infatti faticava a raccontare la storia negli eventi più dolorosi, ma non in quelli neutrali. Come è possibile? Perché “il metirapone è in grado di ridurre i livelli di cortisolo, un ormone dello stress coinvolto nel processo di memorizzazione – spiega la Marin. Per questo è in grado di ridurre anche la capacità di ricordare gli eventi negativi“.

Questo ormone, dopo essere stato impiegato per anni nella terapia dei disordni ormonali, non è stato più usato per anni, per poi essere ripreso e “riprovato” proprio a questo scopo: cancellare i brutti ricordi.

La scoperta potrà essere utilissima per aiutare le vittime di incidenti gravi e i reduci di guerra spesso incapaci di condurre una vita normale perché le esperienze sconvolgenti continuano a rivivere in loro. Lo scopo di tale terapia sarebbe allora il trattamento psicologico dei disturbi da trauma, correlati a un forte stress emotivo.

E che dire delle pene d’amore? Forse si potrebbe arrivare a cancellare pure quelle? E che cosa comporterebbe a livello della persona la cancellazione di una parte della sua vita? Resettare la memoria potrebbe davvero far vivere meglio? E che fine farebbero i file cancellati dal cervello?

Forse in un futuro si arriverà addirittura a cancellare i ricordi di una relazione disastrosa come nel film “Sunshine Of The Eternal Spotless Mind“, ma forse sarebbe meglio lasciare fare alla natura il suo corso, se non in casi di estremo stress post-traumatico.

Valentina Nizardo

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