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Dormire meno di 6 ore aumenta il rischio di infarti e ictus

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Dormire poco non è propriamente salutare. Lo sostengono alcuni studiosi della Warwick University, secondo i quali riposare meno di 6 ore a notte aumenta il rischio di avere ictus e infarti.

La ricerca, coordinata dal dottor Francesco Cappuccio e pubblicata sull’European Heart Journal, ha approfondito una precedente indagine svolta dallo stesso team, che aveva già accertato quanto la mancanza di un adeguato riposo potesse condurre ad una morte prematura.

Partendo da tale considerazione, i ricercatori hanno esaminato oltre 470 mila giovani di età compresa tra i 7 e i 25 anni, provenienti da 8 stati diversi. Dall’osservazione dei volontari durante l’intero arco della giornata, notte inclusa, è emerso che coloro che dormivano meno di 6 ore al giorno avevano un rischio maggiore del 48% di contrarre malattie cardiovascolari, e del 15% di avere un ictus.

Secondo gli scienziati, infatti, la mancanza di riposo stimola la produzione di ormonicattivi“, ad esempio quelli legati allo stress, e altre sostanze chimiche nocive. La presenza di tali elementi nel nostro corpo sarebbe fonte di indebolimento, con una conseguente predisposizione alle suddette malattie.

Ma non bisogna cadere nell’altro eccesso. Anche dormire troppo potrebbe essere un indicatore di qualche disturbo. Ed ecco consiglia il dottor Cappuccio: “Assicurandoti di dormire circa 7 ore a notte proteggerai la tua salute futura riducendo il rischio di malattie croniche. Dormi quanto hai bisogno per stare in salute e vivere di più“.

Dormire bene è fondamentale per tutelare la propria salute, ma senza esagerare.

Francesca Mancuso

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Giornalista pubblicista specializzata in Editoria, Comunicazione Multimediale e Giornalismo. Nel 2011 ha vinto il Premio Caro Direttore e nel 2013 ha vinto il premio Giornalisti nell’Erba grazie all’intervista a Luca Parmitano.