curarsi con le piante

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Curarsi con le piante: quali aiutano a vivere meglio

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La dieta mediterranea protegge l’organismo da malattie cardiovascolari, tumori, allergie e asma, e previene l’invecchiamento mentale e cerebrale.

L’Istituto nazionale per gli alimenti e la nutrizione suggerisce di basare la nostra alimentazione su frutta e verdura che contengono amido, fibra, vitamine, minerali e altre sostanze preziose per la salute.

Inoltre, i vegetali aiutano a ridurre le calorie, saziando senza appesantire. Il nostro orto, oggi come ieri, contiene tesori di benessere per il nostro organismo.

Ecco 13 alimenti della nostra tradizione, tra erbe e ortaggi, che possono aiutarci a tenerci in forma.

Peperoncino

Peperoncino

La caratteristica principale del peperoncino, ovvero la parte piccante, è dovuta alla presenza di un alcaloide, la capsaicina, che conferisce, oltre all’aroma, la facilità di digestione.

Il peperoncino contiene una notevole quantità di vitamine, soprattutto vitamina C (che però si perde durante l’essiccazione), ma anche A, B e D, PP, B2, E (che aumenta l’ossigenazione del sangue e favorisce la fecondità), K (antiemorragica).

Contiene anche carotenoidi e sali minerali e favorisce i processi digestivi e la secrezione gastrica. Inoltre, il suo potere antifermentativo ne rende adatto l’uso specialmente nei mesi caldi; è antidepressivo, stimola la vitalità dei tessuti e attiva il circolo venoso e capillare.

Essendo vasodilatatore e anticolesterolo, previene le malattie cardiovascolari.

Ha fama di avere azione afrodisiaca e sembra che le popolazioni che lo utilizzino abitualmente siano meno affette da calvizie.

È controindicato, invece, per chi è affetto da colite.

Il peperoncino viene anche adoperato per uso esterno per ottenere, per esempio, medicamenti che curano i geloni, i reumatismi e le nevralgie; l’uso terapeutico però, deve essere sempre controllato da esperti.

È un potente antibatterico ed è, per questo, una delle spezie più utilizzate in Etiopia per la preparazione dei piatti tradizionali grazie al suo potere di fermare la crescita di colonie di salmonelle e colibacilli, responsabili di gravi malattie intestinali, molto diffuse in quelle zone calde.

Nonostante le sue virtù, il peperoncino fu anche soggetto a pregiudizi morali: i Puritani ed altre confessioni lo vietarono considerandolo eccitante e capace di risvegliare i sensi con poteri addirittura diabolici. Ecco perché ancora oggi, in molti nostri dialetti meridionali, il peperoncino piccante viene chiamato “diavolicchio”.

Porro

porro

Il porro è un ortaggio ricco di acqua (più del 90%), poco calorico e indicato nelle diete dimagranti. È ricco di vitamina A, ha un buon contenuto di vitamina C e discrete quantità di vitamine del gruppo B, e fornisce all’organismo elementi minerali preziosi come il ferro, il magnesio (utile per i nervi), il sodio, lo zolfo, la silice (che favorisce l’elasticità delle ossa e della pelle), il manganese, il potassio (utile per regolare gli eccessi di grasso), il calcio (toccasana per le ossa) e l’acido fosforico (tonico per il sistema nervoso).

Si consiglia per curare dispepsie, anemie, reumatismi, artrite, gotta, affezioni urinarie, obesità, emorroidi, piaghe, punture di insetti, o ancora se ne raccomanda l’impiego per migliorare o mantenere la freschezza della pelle del viso.

Secondo gli studi più recenti, un consumo regolare di alimenti ricchi in Omega-3 e di alimenti quali aglio o cipolla, proprio il porro e lo scalogno, comporta una riduzione del colesterolo LDL e inibisce la coagulazione del sangue.

Alloro

Alloro

L’alloro è usato per aromatizzare pietanze come stufati, minestre, arrosti e pesce, ma ha anche molte proprietà benefiche che ne rendono ancora più consigliabile il suo utilizzo.

Il suo olio è utile sia per la cura del sistema nervoso che contro reumatismi e distorsioni. Ma l’alloro è soprattutto un toccasana per lo stomaco: favorisce la digestione, lo tonifica e, in generale, ne rinforza le pareti e ne protegge le mucose gastriche.

Il decotto di alloro aggiunto al bagno dona sollievo agli arti indolenziti. Non è da trascurare anche la sua azione lenitiva contro tosse e bronchiti. E’ impiegato nel mondo farmaceutico nella produzione di pomate: l’olio delle bacche viene utilizzato contro i dolori reumatici e le contusioni

Timo

timo

Il timo viene molto usato in cucina per insaporire e rendere più digeribili molti cibi, come carni arrosto, sughi, verdure, funghi, ripieni. Si usa anche per preparare liquori e vini aromatici.

Ha proprietà curative delle vie respiratorie. E’ un antispastico e quindi cura i disturbi dell’apparato gastrointestinale. Ha un’azione antisettica, balsamica ed espettorante efficace per la cura della tosse. E’ utilizzato per la cura di dermatiti, artriti e tendiniti. I principi attivi presenti nel timo sono i fenoli, in particolare il timolo (30-70%) e il carvacloro (3-15%).

Cipolla

cipolle

La cipolla è forse la pianta da orto più coltivata in Italia, sia per le sue qualità organolettiche, sia per l’alto contenuto di sali e vitamine in essa presenti.

Cotta o cruda, può agire da diuretico, antisettico, espettorante, digestivo, ipoglicemizzante, ma anche come afrodisiaco. E se non piace l’odore, basta condirla con olio e limone.

Utile per la bellezza e la cura del corpo. E’ anche coinvolta nel trattamento della caduta dei capelli: un suo uso sul cuoio capelluto sembra favorirne la ricrescita. E poi ammorbidisce e rende più bella la pelle, agendo soprattutto su quelle impure.

Infine, viene utilizzata come principio attivo di alcune creme cicatrizzanti ed è in grado di diminuire notevolmente lo spessore delle cicatrici provocate dalle smagliature.

Broccolo

broccoli 2

Contiene quantità significative di vitamina C, acido folico, fibra, potassio e alcune sostanze particolari dall’effetto protettivo contro i tumori intestinali.

In Cina, durante la dinastia Ming, era considerato l’elisir di lunga vita. Delle sue componenti sono emerse come efficaci nel trattamento di alcuni tumori (leucemie e cancro al seno), nella riduzione dei livelli di colesterolo nel sangue, nella stimolazione del sistema immunitario e, in particolare, contro i virus.

Alcuni suoi estratti, inoltre, sono impiegati nell’industria cosmetica per la realizzazione di creme dall’effetto anti-aging.

Basilico

basilico

Il succo delle sue foglie è un ottimo repellente per le zanzare. Tra le sue proprietà terapeutiche si annoverano quelle stimolanti, antispasmodiche, diuretiche, antisettiche, antinfiammatorie e tonico-digestive.

È proprio l’olio essenziale contenuto nelle foglie fresche appena raccolte che ha una forte azione digestiva, calma gli spasmi intestinali, contrasta l’aerofagia, anche di origine nervosa, agendo come sedativo dello stomaco e del tenue dove viene assorbito con grande rapidità.

Un buon consiglio per sfruttarne, in parte, le proprietà è quello di condire i piatti con del buon olio extravergine di oliva al basilico.

Rucola

Rucola

La rucola o rughetta, nome latino “eruca sativa“, era molto cara agli antichi soprattutto per le sue proprietà curative. I Romani, che ne consumavano anche i semi, le attribuivano qualità magiche e la utilizzavano nei filtri amorosi, ritenendola il più potente tra gli afrodisiaci. La sua coltivazione era spesso effettuata nei terreni che ospitavano le statue falliche erette in onore di Priapo, Dio della virilità. Erba ricca di vitamina C e sali minerali, viene utilizzata, oltre che in cucina, anche per le sue qualità fitoterapiche, come rimedio per accrescere l’appetito, favorire la digestione, e stimolare l’organismo di chi si trova in uno stato psico-fisico debole.

Ha proprietà benefiche tra cui spiccano quelle depurative, digestive, stimolanti, toniche ed emollienti. Stimola l’appetito e combatte la presenza di gas nell’intestino. Gli effetti diuretici e disintossicanti sono evidenti se introdotta per almeno 15 giorni nella dieta quotidiana. Ricca di vitamina C, presenta valide proprietà antiscorbutiche. In erboristeria se ne consiglia l’uso come tisana calmante e tonificante: un pugno di foglie di rucola, un pizzico di foglie di menta e poche cime fiorite di santoreggia. Se da sola, invece, aiuta a combattere la raucedine, la sinusite e la laringite.

Prezzemolo

prezzemolo

Il suo utilizzo principale è tritato finemente, come nella salsa verde che accompagna bolliti o patate e polpettoni. Il prezzemolo è ricco di vitamina A, B e C, calcio e ferro e ha proprietà diuretiche, lassative e depurative.

La fitoterapia sfrutta le sue proprietà diuretiche, vasodilatatrici e remineralizzanti, che lo rendono utile in caso di ritenzione idrica, anemia, dispepsia, epatopatie, gotta e disordini del tratto urinario.

L’assunzione contemporanea di molta acqua ne esalta le proprietà diuretiche e depurative.

L’utilizzo degli estratti concentrati di prezzemolo è controindicato in caso di infiammazione renale, in gravidanza (potrebbe provocare contrazioni uterine ed indurre tachicardia fetale) e in presenza di edemi da disfunzione cardiaca o renale.

Il suo decotto è usato per regolare il ciclo mestruale e per alleviarne i dolori. In passato veniva addirittura utilizzato come abortivo se in grande quantità. E’ stata osservata anche un’azione vasodilatatrice.

Salvia

salvia

Le sue virtù curative, molto vaste e conosciute fin dai tempi più antichi, sono date dall’acido tannico, dalla resina e dall’olio essenziale che gli dona proprietà toniche, digestive, antisudorifere, cardiotoniche, decongestionanti.

In caso di angine, laringiti o di gengive gonfie e sanguinanti, o di afta o di alito cattivo, ottimi risultati si ottengono con il decotto di salvia, ottenuto facendo bollire 5 grammi di sommità fiorite di salvia in un bicchiere di acqua e da usare per sciacqui alla bocca e gargarismi.

Inoltre, 5 grammi di questa polvere mescolati ad 80 grammi di miele costituiscono un efficace espettorante da prendersi nella misura di un buon cucchiaio alla mattina e alla sera.

Mentre un bagno caldo, nel quale siano state messe a macerare cinque manciate di foglie di salvia, tonifica facendo scomparire ogni sintomo di stanchezza e di oppressione.

Contro le tossi e i catarri profondi si può fare uso di un decotto che ha un’azione calmante veramente miracolosa. Si prepara facendo bollire insieme, fino a raggiungere una consistenza sciropposa, 1 etto di foglie di salvia, 1 etto di zucchero e mezzo litro di vino bianco. Si ottiene un decotto da prendere (un cucchiaino) ogni 2 o 3 ore. Anche i denti ne avranno benefici, sfregandoli sovente con qualche foglia fresca di salvia.

Contro una sudorazione eccessiva, infine, c’è un ottimo infuso da bere ogni sera prima di coricarsi. Si prepara versando un quarto di litro di acqua bollente su una trentina di foglie di salvia.

Ecco dunque una pianta fondamentale per la nostra salute, che è alla portata di tutti … gli orti. Le sue foglie contengono circa il 3% di oli essenziali, tra cui il borneolo, il cineolo e la canfora.

Origano

origano

Grazie a determinate sostanze fenoliche, ha proprietà vermifughe (cioè agevola l’espulsione dei vermi intestinali) e fungicide. L’origano possiede numerose qualità e proprietà medicinali: contiene olio essenziale che svolge un’azione efficace e stimolante sul sistema nervoso, stimola la secrezione di succhi gastrici, aiuta la digestione, attenua le contrazioni intestinali dolorose ed elimina i gas.

Sull’apparato respiratorio questa pianta esercita un’azione sedativa della tosse e ha una blanda azione purificante.

In medicina veniva utilizzato grazie al suo profumo penetrante come disinfettante di ambienti durante le epidemie e bruciato in ampi bracieri insieme a timo e menta.

Pomodoro

pomodori

Ricchi di un potente antiossidante: il licopene. Secondo numerosi studi, questa sostanza, oltre a contrastare l’azione dei radicali liberi, riduce il rischio di cancro alla prostata nell’uomo. Non solo, sembra avere un’azione anticancro anche per quel che riguarda le cellule mammarie, gastroenteriche, endometriali e cutanee. Il licopene aumenta se il pomodoro viene cotto.

Zucca

zucca

Di colore arancio e quasi sempre di forma rotonda, è una miniera di vitamina A (cioè di betacarotene), ma non solo. Ferro, potassio e calcio, fra i minerali, e tanta fibra fanno della zucca un prodotto naturale prezioso per l’organismo. Appena 100 g di zucca apportano 18 kcal e ben 600 microgrammi di vitamina A, cioè il fabbisogno giornaliero per una donna, mentre l’uomo ne richiede 700 microgrammi.

Ben il 94% di questo ortaggio è costituito da acqua. La zucca aiuta a mantenere la pelle sana e giovane, previene le rughe, combatte i radicali liberi e, grazie alla presenza di fibre, aiuta nella regolazione delle funzioni intestinali. Le vengono attribuite anche proprietà digestive, rinfrescanti e diuretiche abbinate a una consistente azione antitumorale, grazie all’elevata presenza dei carotenoidi.

Anche i semi hanno la loro importanza perché in essi è possibile trovare fitosteroli, oli grassi, melene e fitolecitina. Hanno anche una funzione medicamentosa, tanto che sono indicati per combattere il verme solitario, e sono in grado di alleviare le infiammazioni della pelle e di prevenire le disfunzioni delle vie urinarie. La polpa e il succo della zucca spesso vengono utilizzati come diuretici e gli specialisti consigliano di bere un bicchiere di succo la mattina a digiuno. Da essa inoltre si ricava un estratto che, mescolato al latte, è molto indicato per i disturbi gastrici e le patologie della prostata.

Trova inoltre indicazioni per le astenie, le infiammazioni urinarie, le insufficienze renali, le dispepsie, le enteriti, la dissenteria, la stipsi, le affezioni cardiache e il diabete. Da secoli si riconoscono alla zucca qualità calmanti per chi soffre di problemi nervosi; inoltre favorisce il sonno. In più, la sua polpa è ricca di potassio e di calcio.

Insomma gli orti di casa nostra nascondono tesori di inestimabile valore per la nostra salute.

Manuela Marino

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